Siamo in tanti a soffrire saltuariamente o spesso di mal di schiena, mal di testa o mal di stomaco.
Le cause possono essere molteplici, spesso legate allo stile di vita, allo stress, alla sedentarietà, ai pasti saltati, alle ore passate in coda in auto.
Disturbi che con il passare del tempo diventano cronici e ci obbligano a ricorrere a farmaci che ci aiutano a stare meglio.
Se il disturbo ci fa soffrire spesso, assumere farmaci molto spesso potrebbe non essere una soluzione utile e pertanto è necessario trovare delle alternative che ci permettano di risolvere il disturbo in maniera efficace.
Una tecnica molto interessante a tale proposito è il bowen o Tecnica Bowen, tutt’ora abbastanza sconosciuta.
Che cos’è il Bowen
Il bowen è una tecnica olistica che consiste in delicate pressioni delle dita, effettuate da operatori specializzati che hanno un’azione molto forte sul nostro organismo.
Nello specifico le pressioni interessano muscoli e tendini con pause di pochi minuti l’una dall’altra, che agiscono sul sistema nervoso favorendo il rilassamento e il riposo.
Stimolando il drenaggio linfatico e la circolazione sanguigna le tossine vengono eliminate e il corpo si attiva per trovare la strada della guarigione.
Pertanto l’operatore fornisce degli stimoli all’organismo inducendolo ad attivare delle variazioni che lo conducono verso uno stato di equilibrio.
L’idea del Bowen è che “il nostro corpo riesce a comunicare la causa del disturbo.”
Come nasce il Bowen
L’ideatore di tale tecnica è Thomas Ambrose Bowen che ha lavorato come osteopata, ma senza compiere nessun tipo di studio medico.
Amando lo sport, sviluppò un forte interesse per i massaggi e la manipolazione dei tessuti molli.
Aveva la capacità di valutare un paziente osservandolo in sala d’aspetto senza rivolgergli la parola e senza toccarlo.
Chiese le autorizzazioni per aprire il suo primo studio, ma gli vennero negate perché non possedeva la licenza di fisioterapista. Così Tom Bowen si definì un osteopata per la corrispondenza con il suo metodo curativo.
Agli inizi degli anni 70 cambiarono le leggi e gli osteopati dovettero richiedere la licenza.
Non riuscendo ad ottenere la licenza si definì un “Terapista manuale”.
Bowen: Come si svolge la seduta
La seduta può durare da 15 minuti a un’ora massimo e dopo tre trattamenti si possono incontrare i primi benefici.
Dopo aver effettuato un’analisi della persona: postura, allineamento dell’asse corporeo, colore degli occhi e qualità della pelle, posizionamento della mandibola, inizia il primo trattamento che è uguale per tutti e mira al bilanciamento dell’intero sistema.
Durante il trattamento la maggior parte dei pazienti si rilassa totalmente e avverte calore, o brividi.
Tra una manipolazione e l’altra il corpo stimolato troverà la strada verso il suo flusso di energia naturale e il suo stato di equilibrio.
Cosa cura il Bowen
- Scoliosi, sciatalgie;
- Allergia, asma, riniti;
- Tunnel carpale e gomito del tennista;
- Irregolarità mestruali, ormonali, dolori, concepimento, menopausa;
- Sinusiti,
- Coliche del neonato;
- Reflusso Gastroesofageo;
- Emicranie;
- Otalgia;
- Stati di ansia e stress.
Chi può fare Bowen
Praticamente a tutti.
Sportivi, anziani, persone deboli o ammalate, donne in gravidanza, neonati.
Essendo una metodologia dolce tutti possiamo trarne beneficio secondo tempi diversi e nel rispetto delle capacita di reazione legate a quel particolare momento.