Un fungo sulla schiena può essere considerato una manifestazione tipica di un’infezione micotica, di cui sono diffuse diverse tipologie.
In genere un’infezione di questo tipo si riconosce perché la parte della pelle colpita presenta delle macchie bianche o arrossate, che possono essere anche irritate.
A causare le infezioni fungine sono i miceti, degli organismi che appartengono proprio al cosiddetto regno dei funghi.
Di questi microrganismi ne esistono almeno 100.000 specie diverse. Di tutte queste soltanto circa 150 sono in grado di provocare infezioni fungine a livello umano.
Questi microrganismi patogeni si riproducono soprattutto in condizioni ideali che per essi sono costituite da alta temperatura, umidità e PH neutro.
Il fungo sulla schiena con prurito è tipico di chi ha riportato un’infezione da miceti, che possono provocare anche la comparsa di un fungo bianco sulla schiena.
Distinguiamo le varie tipologie di infezioni fungine e scopriamo come possiamo curarle.
Fungo sulla schiena: tipologie di infezioni
Una delle tipologie di infezioni che si possono riscontrare sulla schiena è costituita dalla tinea corporis. Si tratta della tigna del corpo, che colpisce molto spesso le parti più esposte.
Si manifesta con un rossore a forma di cerchio ed è una forma di infezione anche contagiosa.
La trasmissione avviene per contatto diretto oppure toccando oggetti contaminati.
È una forma di infezione che può diventare cronica in certi casi, come nei pazienti che non hanno adeguate difese immunitarie.
Ci sono poi le infezioni da lievito, che comprendono vari tipi di patologie.
Una di queste si chiama intertrigo, un’infezione che solitamente si riscontra nelle pieghe della pelle.
Può provocare la formazione di irritazioni. La pelle diventa rossa o di un colore simile al marrone.
Un’altra infezione da lievito molto comune è la tinea versicolor, chiamata anche fungo di mare sulla schiena.
Quante volte ti sarà capitato di pensare “ho un fungo sulla schiena“? La tinea versicolor colpisce soprattutto i giovani dopo la pubertà.
La schiena presenta zone di pelle squamosa, di colore alterato, che provocano prurito. Il colore va solitamente tra il rosa, il marrone e il rosso.
Possiamo distinguere anche delle micosi sottocutanee. Sono quelle forme di infezioni fungine che interessano i tessuti immediatamente sotto la pelle.
In queste situazioni la risposta immunitaria da parte dell’organismo è davvero significativa.
Lo stesso discorso vale per l’instaurarsi dei processi infiammatori con questo tipo di infezioni.
A volte queste micosi insorgono in seguito ad un trauma che provoca la formazione di noduli dolorosi ed ulcere che presentano all’interno un liquido purulento.
Un altro tipo di infezione che si può riscontrare sulla schiena è la candida. Sulla cute si possono manifestare delle macchie che si estendono fino alla base delle cosce, coinvolgendo anche le natiche e la radice della schiena.
Il problema può essere accentuato dalla sudorazione. I fattori che predispongono maggiormente al rischio di candida sono molti.
Per esempio possiamo ricordare l’obesità, il diabete, i problemi endocrini, i problemi di riduzione delle difese immunitarie e l’uso prolungato ed esagerato di alcuni farmaci come quelli a base di cortisone.
Spesso sull’infezione della candida si innesta anche un’infezione batterica, che peggiora l’infiammazione.
Fungo sulla schiena: cura
Vediamo adesso come curare un fungo sulla schiena. Ci sono varie soluzioni a cui si può fare ricorso, a seconda di quale tipo di infezione si tratti.
In ogni caso bisogna sempre rivolgersi al proprio medico di fiducia o ad uno specialista dermatologo, che saprà consigliare la terapia più adatta.
Nel caso della tinea corporis, per esempio, se si tratta di un caso lieve, si possono applicare dei farmaci topici, come lozioni, unguenti o creme antimicotiche. Questi farmaci possono essere acquistati anche senza prescrizione e dovrebbero essere applicati una o due volte al giorno per circa due settimane.
Nei casi più gravi il medico può prescrivere una combinazione tra farmaci topici e farmaci da prendere per via orale.
In genere è questa la linea seguita per curare tutte le infezioni fungine. I principi attivi dei medicinali utilizzati possono variare da caso a caso, a seconda dei tipi di funghi che hanno colpito nei casi specifici la pelle.
Ad esempio, nel caso della candida, si utilizzano pomate antimicotiche a base di clotrimazolo.
Se l’infezione si dimostra particolarmente resistente, si dovrebbe seguire una terapia sistemica per via orale e base di itraconazolo.
Nel caso in cui si aggiunga un’infezione batterica, bisogna seguire anche una terapia antibiotica.
Fungo sulla schiena: rimedi naturali
Alcuni caratteristici rimedi della nonna vengono utilizzati spesso per curare i funghi della pelle.
È sempre opportuno ricordare che queste soluzioni naturali possono essere utili soltanto nei casi lievi. Per i casi più severi è sempre consigliabile rivolgersi al medico.
Fra i rimedi naturali più utilizzati per la cura dei funghi della pelle, possiamo ricordare il tea tree oil e l’applicazione di una pastella formata da acqua e bicarbonato di sodio, che dovrebbe essere mantenuta sulla pelle almeno 15 minuti al giorno.
Fungo sulla schiena: prevenzione
I funghi sulla pelle e sulla schiena spesso si diffondono in caso di condizioni igieniche precarie. Ci sono però molti fattori che influiscono sul contagio e sulla proliferazione dei miceti.
Oltre all’igiene non condotta con regolarità, intervengono anche l’eccesso di sudore, la variazione del PH della pelle e problemi del sistema immunitario.
Per questo, per evitare il contagio e prevenire le infezioni fungine bisognerebbe sempre evitare il contatto con le persone infette, fare attenzione agli indumenti e non scambiarsi oggetti per l’igiene personale.
È consigliabile portare avanti una corretta igiene del corpo e non usare indumenti stretti o fatti con fibre artificiali.
Infatti i vestiti di questo tipo provocano una sudorazione eccessiva che modifica il PH della cute.
È opportuno mantenere il giusto peso corporeo e tenere sotto controllo gli zuccheri nel sangue. L’obesità e il diabete infatti possono essere considerati condizioni a rischio, perché vari studi hanno dimostrato che si tratta di due situazioni di salute che possono predisporre più facilmente ad incorrere in un’infezione micotica.
In caso di ferite della pelle, bisogna avere cura di non esporle a contatto con oggetti che potrebbero essere contaminati da microrganismi in grado di causare infezioni.
Approfondisci l’argomento tramite queste letture:
Oppure scegli l’articolo che preferisci visitando la nostra pagina totalmente dedicata alla BELLEZZA!
