Macchie rosse sulla pancia: che cosa significano? A volte ci ritroviamo alle prese con macchie rosse sulla pancia e schiena.
Si tratta di piccole macchie rosse sulla pancia che ci fanno sospettare la presenza di qualche patologia.
In questi casi però non bisogna mai ricorrere alla diagnosi fai da te, ma bisogna sempre rivolgersi al proprio medico di fiducia o ad uno specialista, per cercare di capire, con un parere serio, a che cosa possono essere dovute queste macchie rosse sulla pancia o le macchie rosse sulla schiena e pancia.
Non tutti i casi sono uguali, per cui occorre un consulto personale, in modo da scoprire anche se si tratta di fattori legati, per esempio, ad un’eventuale gravidanza.
Nel caso della gestazione, le macchie rosse sulla pancia sono note come maschera gravidica, detta anche cloasma gravidico.
In questo caso si tratta di una condizione che insorge per l’alterazione ormonale tipica del periodo della gravidanza.
Ma ci possono essere anche altre cause che possono far insorgere le macchie rosse sulla pancia.
Vediamo di che cosa si tratta più in particolare.
Cause
Per le macchie rosse sulla pancia le cause possono essere differenti.
I fattori che incidono sulla comparsa di queste eruzioni cutanee possono essere vari.
Per esempio si può trattare di dermatite, che è un’infiammazione della pelle che si manifesta con rossori, prurito e a volte anche secchezza della cute.
Ma queste macchie si possono formare anche per un eventuale contatto con sostanze irritanti o per contatto con specifici allergeni.
In queste situazioni si parla quindi di dermatite irritativa da contatto o allergia.
A volte le macchie sulla pancia rosse possono essere dovute a punture di insetto o all’azione aggressiva dei farmaci o di prodotti utilizzati per l’igiene.
Altre volte le cause vanno rapportate all’acne oppure all’insorgenza di malattie a carattere infettivo, come la varicella, il morbillo o i problemi cutanei scatenati dall’herpes zoster.
In ogni caso le macchie rosse sulla pancia possono essere dovute a diverse patologie cutanee.
Ad esempio possiamo ricordare l’eritema, l’orticaria, l’angioma, che è una malattia risultante da una deformazione dei vasi sanguigni, che di solito può essere anche congenita.
Le macchie rosse sulla pancia possono comparire anche in caso di dermatite atopica, una malattia infiammatoria cronica, che si contraddistingue per la comparsa di lesioni eritematose.
Possono incidere anche altre patologie come la rosacea, le petecchie, la pitiriasi rosea oppure fattori fisici e chimici come scottature, ustioni o sfregamenti.
Sintomi delle macchie rosse sulla pancia
A volte si possono notare macchie rosse sulla pancia e schiena nei bambini. Sia che si tratti dei bambini che degli adulti, comunque, i sintomi sono sempre gli stessi.
Si notano infatti degli arrossamenti di varie forme, anche irregolari, che possono essere piane o in rilievo sulla pelle.
Anche la dimensione di queste macchie rosse sulla pancia può essere differente e varia da alcuni millimetri a vari centimetri.
Possono essere limitate ad un’area specifica della pancia oppure possono essere più generalizzate e diffuse.
L’arrossamento può essere accompagnato dalla presenza di una sensazione dolorosa, da prurito, da bruciore.
In alcuni casi si riscontrano anche intorpidimento, ipersensibilità e desquamazione con formazione di vescicole e di eventuali croste.
A seconda della causa patologica che sta alla base della formazione delle macchie, si possono presentare anche altre manifestazioni sintomatologiche, come dolori addominali, febbre, sudorazione, debolezza e mal di testa.
Diagnosi
La diagnosi si basa essenzialmente su un esame obiettivo da parte del medico. Quest’ultimo considera l’aspetto e la morfologia delle lesioni.
Inoltre considera la presenza di macchie rosse solo sulla pancia o l’eventuale loro estensione su altre parti del corpo.
Soltanto in questo modo si può giungere ad una corretta diagnosi, che possa individuare anche il fattore scatenante dell’arrossamento.
Nel corso dell’esame obiettivo sulla pelle, il medico valuta anche eventuali altri sintomi e segni legati alla comparsa delle macchie e la presenza di possibili infezioni secondarie.
Poi il medico ricostruisce la storia medica del paziente, prendendo in considerazione l’esposizione a piante o animali o a sostanze chimiche possibilmente irritanti, l’esposizione alla luce del sole, eventuali malattie sistemiche come il diabete, reazioni a farmaci.
Macchie sulla pancia in gravidanza
Le macchie in gravidanza rappresentano un effetto antiestetico dovuto alle alterazioni ormonali di questo particolare periodo della vita di una donna.
Hanno delle caratteristiche molto specifiche, infatti generalmente sono asimmetriche e irregolari.
La loro estensione è variabile e di solito non è prevedibile in maniera esatta. Si manifestano senza nessun altro sintomo in particolare e non costituiscono un pericolo per la salute.
Più che altro le macchie costituiscono un danno psicologico, perché si aggiungono a quel fisiologico trasformarsi del corpo della donna in gestazione.
Si possono facilmente trattare con rimedi erboristici a base di liquirizia, uva ursina, camomilla, dalle proprietà schiarenti.
In gravidanza comunque, più che ricorrere ai metodi fai da te, bisogna stare particolarmente attenti e chiedere il parere del medico, il quale può consigliare anche di sottoporsi ad eventuali esami, come il test della funzionalità tiroidea, il test che misura la funzionalità epatica e renale, la velocità di sedimentazione degli eritrociti e l’esame emocromocitometrico completo.
Trattamento
Per trattare le macchie rosse sulla pancia bisogna stabilire innanzitutto la causa che le ha scatenate.
Se si tratta soltanto di un disturbo temporaneo, non necessariamente bisogna portare avanti un tipo di trattamento in particolare.
Infatti l’eruzione cutanea in questi casi tende a risolversi spontaneamente nel giro di pochi giorni.
Se la comparsa delle macchie è determinata da una patologia specifica, bisogna rivolgersi al medico perché possa consigliare la cura giusta per la malattia e quindi provvedere anche alla risoluzione dei sintomi costituiti dalle macchie.
Il medico può prescrivere l’uso di farmaci da applicare a livello topico oppure di medicinali sistemici che vanno presi per via orale.
Possono essere presi antistaminici in caso di infiammazioni, antibiotici se il medico riscontra la presenza di un’infezione.
In caso di infiammazioni particolarmente gravi ed estese, sarà sempre il personale sanitario a consigliare il ricorso ad antinfiammatori di diverso tipo, come per esempio i corticosteroidi.
Non bisogna sottovalutare l’importanza dei possibili trattamenti dermocosmetici, per risolvere il problema delle macchie, quando esse tendono a permanere sulla pelle, nonostante e dopo la risoluzione della patologia che ne sta alla base.
Approfondimenti utili: