Il dolore al rene sinistro è un fastidioso problema in cui si può incorrere a causa di diversi fattori. Spesso, quando hai questo disturbo, ti sarà capitato di chiederti: “Dolore al rene sinistro: cosa può essere?”.
Spesso il dolore al rene sinistro e basso ventre sembrerebbe indicativo di una cattiva funzionalità o di uno scompenso dell’organo in se stesso.
Invece non consideriamo che molte volte possono intervenire differenti cause, come il freddo, la muscolatura non particolarmente rinforzata.
Anche la stanchezza può avere un ruolo molto importante. Ma andiamo più in fondo e spieghiamo nei minimi dettagli da che cosa può essere provocato il dolore al rene sinistro, per chiarire anche quando si tratta di un dolore al fianco sinistro con il rene implicato in quanto organo di filtraggio.
Quali sono le cause
Il dolore al rene sinistro può essere provocato da disturbi che sono direttamente collegati alla fascia muscolare della zona posta sopra il livello lombare.
Spesso le posture sbagliate, i sovraccarichi, i colpi di freddo e di aria possono incidere notevolmente.
Ci sono diversi fattori che svolgono un ruolo determinante nel causare il dolore al rene sinistro.
Per esempio anche i calcoli renali possono provocare una sensazione dolorosa. Tuttavia in questi casi ci si accorge di essere in presenza di calcoli, perché questi determinano spesso delle coliche molto dolorose.
Non dobbiamo dimenticare il ruolo svolto dall’intestino.
Se questo è appesantito, se per molte ore restiamo in una posizione supina, può anche esercitare un’azione di schiacciamento sulla schiena, determinando proprio un localizzato dolore al rene sinistro.
La stanchezza e lo stress incidono in maniera pesante, perché possono esercitare una certa pressione sulle ghiandole surrenali.
I momenti di tensione possono provocare una sensazione dolorosa ai reni, collegata ad un tipico mal di schiena.
Nelle donne il flusso mestruale può coinvolgere la fascia renale specialmente nei primi giorni del ciclo.
In queste situazioni si può sentire la parte che corrisponde ai reni piuttosto indurita.
Quando si prova un dolore al testicolo sinistro e rene, si possono tenere in considerazione anche eventuali altre cause.
Oltre ai calcoli renali, il fastidio potrebbe essere provocato da ernia del disco, prostatite o ernia inguinale.
Il dolore al rene sinistro legato al funzionamento stesso dell’organo è provocato da insufficienze vere e proprie di solito legate alla poca attenzione che si dedica al bere, al fatto di mangiare molti latticini, alla tendenza ad urinare poco, tutti fattori che possono determinare una concentrazione di ossalati e quindi provocare dei problemi metabolici, oltre che una vera e propria sensazione di contrattura ai reni.
Quali sono sintomi più comuni
Vediamo quali sono adesso per il dolore al rene sinistro i sintomi più significativi.
Il mal di reni consiste principalmente in un dolore che si prova a carico della regione lombare.
La sensazione dolorosa si può irradiare ai fianchi.
Si può trattare di un dolore continuo oppure percepito come delle fitte che variano di intensità e di frequenza.
Il dolore al rene sinistro spesso si può manifestare in corrispondenza di alcune situazioni che implicano sforzi significativi.
Anche movimenti bruschi possono determinare una sensazione di contrattura e di pesantezza in corrispondenza del fianco sinistro, specialmente se non si è abbastanza allenati.
Altre manifestazioni sintomatologiche che possono accompagnare il dolore al rene sono per esempio la febbre, i brividi di freddo, il bruciore quando si urina, la difficoltà nella minzione.
Inoltre si possono riscontrare dei cambiamenti che riguardano il colore e la consistenza delle urine.
In tutti questi casi, sarebbe opportuno contattare il proprio medico di fiducia o rivolgersi ad uno specialista, per ottenere un’attenta diagnosi che possa escludere eventuali problemi più gravi.
I rimedi
Per alleviare il dolore al rene sinistro possono essere utili alcuni rimedi fondamentali.
È necessario riposare, evitando di sdraiarsi sul fianco per non aggravare il problema.
Si possono applicare sulla zona interessata dei panni caldi, per provare meno fastidio. Il calore infatti aiuta il flusso sanguigno e riduce la sensibilità nervosa.
Potrebbe essere necessario ricorrere ad un’assunzione maggiore di liquidi, arrivando anche a due o tre litri di acqua al giorno.
L’acqua è molto importante, perché aiuta a liberarsi dagli eventuali batteri presenti nei reni, che proliferano più facilmente in presenza di urina che ristagna.
Contemporaneamente non bere troppo caffè, tè o bevande che contengono caffeina in generale.
Se il dolore non passa con questi accorgimenti, rivolgiti al tuo medico, per farti prescrivere degli analgesici.
In alternativa alcuni antidolorifici da banco possono essere disponibili anche senza la prescrizione medica, come per esempio il paracetamolo.
Il medico potrebbe anche prescrivere degli antibiotici, se sospetta delle infezioni al tratto urinario.
È importante curare anche la tua alimentazione, privilegiando alcuni cibi in particolare, come il succo di mirtillo, che è un rimedio naturale molto efficace contro le infezioni che interessano reni e vie urinarie.
Non dovresti invece assumere troppa vitamina C, specialmente se sei soggetto ai calcoli renali.
La vitamina C, se è presente in eccesso, può trasformarsi in ossalato, provocando la formazione di calcoli.
Quindi meglio ridurre il consumo di spinaci, fragole, arachidi, barbabietole, cioccolato, noci e prezzemolo.
Per aiutare i reni a filtrare meglio e a liberarsi dalle tossine e per disinfettare le vie urinarie, puoi bere delle tisane a base di uva ursina, gramigna o verga d’oro.
Non trascurare, specialmente in inverno, il modo in cui ti vesti. Utilizza eventualmente anche una maglietta intima, che possa coprire per bene la parte lombare del corpo, per prevenire freddo o colpi d’aria.
Anche lo yoga può essere un rimedio da tenere in considerazione.
Si può trarre particolare beneficio soprattutto dalla cosiddetta posizione della candela.
Questa serve a dare un po’ di refrigerio agli organi interni, che sono sottoposti solitamente alla forza di gravità. Si tratta di una posizione assolutamente defaticante, grazie alla quale, oltre ad alleggerire i reni, puoi ridurre la pressione alle vertebre ed aiutare l’ossigenazione delle cellule.
Consulta comunque sempre il tuo medico di fiducia, se provi una forte e persistente necessità di urinare, se hai la febbre o se riscontri pus e sangue nell’urina.
Puoi rivolgerti anche al pronto soccorso in caso di emergenza, se insieme al dolore al rene sinistro hai altri sintomi, come nausea e vomito.
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davvero esaustivo. Tante informazioni utili. Grazie