I puntini bianchi sul pene spesso comportano molta preoccupazione.
La zona genitale infatti è da considerarsi delicata.
Inoltre non dobbiamo dimenticare che i punti bianchi sul pene possono comportare dei risvolti psicologici da non sottovalutare.
I puntini bianchi sul pene sono infatti molto visibili e possono determinare un certo imbarazzo influendo sui rapporti che si svolgono nell’intimità.
Eppure, se hai dei puntini sul pene, non dovresti provare un senso di vergogna.
A volte molti uomini che hanno i puntini bianchi sul pene, proprio per un senso di imbarazzo, non si rivolgono al loro medico di fiducia oppure non fanno affidamento sui consigli di un dermatologo specializzato.
Tutto ciò può portare anche a delle gravi complicazioni, specialmente se alla base dei puntini bianchi sul pene ci sono delle patologie che necessiterebbero di alcune cure adeguate.
Ma vediamo quali possono essere tutte le cause dei puntini bianchi sul pene, come individuarli attraverso una corretta diagnosi, oltre che come porvi rimedio, affidandosi ai consigli del medico.
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Le cause dei puntini bianchi
Non è detto che dietro la comparsa dei puntini bianchi sul pene ci debba essere per forza una patologia.
A volte i puntini bianchi sul pene possono essere dovuti soltanto ad una non corretta igiene intima.
L’uso di detergenti aggressivi, che non rispettano il PH della pelle, potrebbe portare anche a delle irritazioni e a delle infiammazioni dovute a fenomeni di follicolite.
Si tratterebbe dello stesso processo che porta alla comparsa di brufoli su altre parti del corpo.
Insomma niente di particolarmente preoccupante, anche se nemmeno in questo caso il problema va trascurato.
Ma ecco tutte le altre cause a cui possono essere dovuti questi puntini sul pene.
Mollusco contagioso
Col nome di mollusco contagioso si chiama un’infezione di origine virale che colpisce la pelle.
Generalmente il virus si trasmette attraverso rapporti sessuali e l’utilizzo in comune di biancheria e di oggetti che servono a prendersi cura del proprio corpo.
Il mollusco contagioso costituisce una condizione progressiva nei soggetti colpiti da Hiv. Infatti in questi casi si può instaurare un’infezione di tipo cronico proprio dovuta alla debilitazione del sistema immunitario.
Verruche
Le verruche sono causate dal papilloma virus, il cosiddetto HPV.
Negli stadi iniziali le verruche non rappresentano un pericolo, tuttavia è bene prendere dei provvedimenti terapeutici adeguati, perché eventualmente in certi casi possono evolvere in formazioni non benigne.
Le verruche sul pene si manifestano come delle protuberanze che possono interessare tutta l’area genitale o più specificamente alcune parti, come la corona e il prepuzio.
Balanite
In seguito alla balanite la pelle del prepuzio si irrita e diventa gonfia.
Spesso accanto a questi segni visibili sulla pelle si hanno anche altre manifestazioni sintomatologiche, come dolori durante la minzione e prurito al pene.
Se la balanite è causata da un’infezione di origine batterica o fungina, si può avere dai puntini una fuoriuscita di pus.
Papule perlacee peniene
Le papule perlacee peniene sono delle protuberanze di colore bianco che si formano nella zona del glande.
Si tratta di formazioni benigne, che si formano come bolle del pene.
Macchie di Fordyce
Le macchie di Fordyce sul pene si formano quando le ghiandole sebacee si ingrossano.
Si tratta di formazioni innocue e possono formarsi in tutte le parti del pene, compresa la zona del prepuzio.
Infezioni
A volte i puntini bianchi sul pene si formano a causa di infezioni di diverso genere.
Una delle più comuni è dovuta all’herpes simplex, un virus che può provocare la formazione di segni sulla pelle dello scroto e del pene.
Quando si ha l’herpes simplex, si può soffrire anche di febbre e di dolore.
Ma a volte le infezioni sono più gravi e portano alla formazione di vere e proprie ulcere.
È la situazione che si ha in presenza della sifilide, un processo infettivo causato da un batterio che si trasmette attraverso rapporti non protetti.
La sifilide è un’infezione che va trattata con estrema precisione, perché temporaneamente i sintomi cutanei tendono a sparire, ma tutto ciò non vuol dire che il problema si risolva spontaneamente, ma piuttosto che il batterio si diffonde in tutto l’organismo, andando a colpire perfino il sistema nervoso.
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I rimedi contro i puntini bianchi
Per i puntini bianchi sul pene un rimedio essenziale è quello proposto dal medico di fiducia, che, dopo un’accurata diagnosi dei puntini, propone delle strategie adeguate di cura a seconda se ha riscontrato o meno una patologia alla base del problema.
Naturalmente si potrà trattare di consigli che riguardano l’igiene personale.
Quindi il medico può consigliare l’uso di alcuni detergenti in grado di non provocare irritazioni e che agiscono in maniera equilibrata nel regolare la produzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee, proprio per scongiurare il pericolo di eventuali follicoliti o di processi infiammatori di vario genere.
Diverso è il caso invece delle malattie a trasmissione sessuale, che provocano delle infezioni.
Spesso proprio per questo motivo i puntini bianchi sul pene costituiscono una sorta di tabù, ma certamente parlarne con il medico aiuta a rompere ogni imbarazzo.
A seconda della causa che sta alla base del problema, si può fare ricorso a diversi rimedi.
Per esempio, nel caso delle papule perlacee peniene, si può pensare ad una rimozione di queste protuberanze attraverso il ricorso al laser o alla crioterapia.
In quest’ultimo caso viene utilizzato l’azoto liquido per congelare le papule e favorirne così l’eliminazione.
In altri casi il medico può consigliare la chirurgia che si basa sull’uso del bisturi.
Anche nel caso delle macchie di Fordyce si può utilizzare il laser per rimuovere i tessuti segnati dagli inestetismi.
Inoltre può essere previsto anche l’utilizzo della chirurgia micro-punch per mezzo dell’uso di un dispositivo che serve a sondare la pelle.
Nel caso del mollusco contagioso il medico può consigliare la criochirurgia, la chirurgia laser o l’utilizzo di alcune sostanze che vanno applicate a livello topico e possono favorire la guarigione.
Nel caso in cui la causa della formazione dei puntini sia un virus, la cura può implicare la somministrazione di antivirali.
Se si tratta di un’infezione batterica, invece, il medico può prescrivere degli antibiotici.
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Quali sono i prodotti da utilizzare nel caso dei puntini bianchi sul pene?
Nel caso si tratti di una balanite o una candidosi è possibile ricorrere a Balanil detergente intimo oppure Balanil gel.
In caso si dovesse avvertire molto prurito è possibile optare per una pomata antibatterica che combatte le irritazioni come EXQST