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Se sei alla ricerca di informazioni dettagliate sull’acne conglobata sei nella pagina giusta.

Qui troverai tutte le informazioni fondamentali.

Che cos’è l’acne conglobata

Partiamo dall’inizio spiegando che cos’è esattamente l’acne conglobata.

L’acne conglobata consiste nella formazione sulla pelle di piccole pustole che si presentano come dei rilievi solidi di consistenza dura e di un colorito rossastro, che indica una condizione di infiammazione della cute.

La forma conglobata dell’acne deve essere sottoposta ad un trattamento specifico.

Non aspettare che l’acne conglobata passi da sola, ma rivolgiti ad un dermatologo esperto per evitare che l’acne cistica conglobata possa danneggiare la pelle, lasciando delle cicatrici nel tempo.

Sintomi dell’acne conglobata cistica

I sintomi dell’acne conglobata cistica sono molto evidenti.

Questa forma di acne può colpire soprattutto i soggetti di età compresa tra i 20 e i 30 anni e si caratterizza per la formazione di cisti e di noduli insieme a delle papule e a delle pustole infiammate.

L’acne conglobata può lasciare anche delle cicatrici ampiamente visibili, soprattutto sul volto.

Le cisti possono dare una sensazione di fastidio e possono essere accompagnate da dolore.

Ma non si tratta soltanto di sintomi fisici, visto che l’acne conglobata può portare anche ad una certa sofferenza psicologica.

Spesso infatti questa forma così evidente di acne può portare ad un disagio che influisce sull’autostima e sull’umore.

Infatti la maggior parte delle volte ha un impatto meramente visivo e colpisce soprattutto le persone più giovani, che sono proprio quelle che sono socialmente più attive.

Cause dell’acne conglobata

Non è possibile stabilire delle cause certe per l’acne conglobata.

Vari studi però hanno messo in evidenza che a svolgere un ruolo importante sono sicuramente gli ormoni androgeni.

Nella fase dell’adolescenza o comunque nella fase in cui si è dei giovani adulti il livello di questi ormoni è più alto.

Quindi gli influssi ormonali possono portare ad attraversare dei cambiamenti della pelle che consistono nella stimolazione maggiore delle ghiandole sebacee nel produrre il sebo.

Tutto ciò determina spesso l’ostruzione dei pori e di conseguenza può sfociare nella formazione dell’acne.

Nelle donne in particolare i cambiamenti ormonali però possono essere riscontrati anche in prossimità del ciclo mestruale, in corrispondenza di una gravidanza o di una malattia chiamata sindrome dell’ovaio policistico.

Rimedi per risolvere l’acne conglobata

In presenza di acne conglobata, dovresti sempre farti visitare dal tuo medico di fiducia, che potrà indirizzarti verso un dermatologo.

Assolutamente non ricorrere all’autodiagnosi. Non utilizzare per l’acne conglobata le immagini che potresti rintracciare su internet.

Non è detto che per l’acne conglobata le foto che trovi in rete possano essere veritiere.

Proprio per questo motivo, per non cadere in errori dannosi, fai in modo di avere una diagnosi precisa rilasciata da un medico.

Integratore specifico per acne

Per risolvere l’acne sicuramente bisogna stroncare il problema alla radice.

Assumere un integratore può essere la soluzione giusta!

NONACNE è un integratore specifico per i brufoli in grado di rallentare il processo di produzione eccessiva di sebo e equilibrare la produzione di ormoni.

Basta assumere 2 capsule al giorno per notare i primi miglioramenti in poco tempo.

Se vuoi raccogliere maggiori informazioni su questo integratore, abbiamo raccolto molte info e recensito NONACNE in questo articolo che ti proponiamo: NONACNE: l’integratore che elimina l’acne e i brufoli!

I farmaci: cura dell’acne conglobata

Il tuo dermatologo di fiducia potrà valutare la situazione e, se riscontra un’acne conglobata particolarmente grave, molto probabilmente ti consiglierà alcuni trattamenti farmacologici.

Ti potrà prescrivere degli antibiotici da assumere oralmente, specialmente se riscontra la presenza di un’infezione causata da batteri.

Ti potrà consigliare l’applicazione sulla pelle di creme con retinoidi, che sono una forma di vitamina A.

Nel caso delle donne, l’uso della pillola anticoncezionale può aiutare a regolare gli ormoni.

A volte può essere utile un principio attivo chiamato isotretinoina, che si rivela efficace contro tutte le cause dell’acne.

Di solito questi farmaci vanno presi tenendo conto del peso corporeo del paziente o comunque secondo le indicazioni ricevute dal medico.

Il trattamento può essere anche lungo e si può protrarre per alcuni mesi.

I farmaci possono funzionare, liberando il soggetto dall’acne, ma può capitare che l’acne conglobata ritorni a manifestarsi dopo qualche tempo.

Per questo allora si deve, quando è necessario, ripetere il trattamento.

I rimedi naturali

Possono essere utili gli oli essenziali, come il tea tree oil o la lavanda. Applica due o tre gocce di questi prodotti sull’area interessata dall’acne.

Li puoi sciogliere anche con un altro olio, come per esempio quello di cocco, se la tua pelle è particolarmente sensibile.

Durante il trattamento con gli oli essenziali, evita di esporre la tua pelle al sole, per non provocare eventuali arrossamenti.

Molto importante è anche l’alimentazione, per combattere i sintomi più fastidiosi dell’acne conglobata.

In particolare bisognerebbe evitare di consumare alcuni cibi, come i latticini, quelli ricchi di zuccheri, gli alimenti ad alto indice glicemico come il pane e la pasta, il cioccolato, la caffeina, che ha un impatto diretto sull’equilibrio ormonale, i fritti e i cibi tipici da fast food.

Dovresti consumare cibi ricchi di probiotici e cibi ad alto contenuto di zinco, come semi di zucca e ceci.

Molto importanti sono anche gli alimenti ricchi di fibre, come la frutta e la verdura, per favorire lo sviluppo di batteri buoni nell’intestino.

Non trascurare di apportare al tuo organismo alimenti ricchi di vitamina A, come cavoli, spinaci e carote.

Accorgimenti fondamentali da adottare

Molto importante, se soffri di acne conglobata, è non schiacciare le papule.

Tutto ciò, oltre ad essere dannoso perché può lasciare delle cicatrici, può allungare il tempo di guarigione.

Potresti fare degli impacchi con il ghiaccio. Il ghiaccio ha un’azione astringente sui piccoli vasi sanguigni e quindi puoi trovare sollievo dal dolore, oltre a trovare un metodo efficace per ridurre l’infiammazione.

Prenditi cura della pelle ogni giorno applicando delle creme lenitive, per esempio fatti consigliare dal medico una crema idratante senza olio e senza l’aggiunta di profumi.

Fai attenzione all’uso degli asciugamani. Questi ultimi entrano in contatto diretto con la pelle.

Assicurati quindi che siano lavati con dei detergenti delicati, in modo che, a contatto con la cute, non peggiorino l’irritazione.

Quando ti asciughi, dopo esserti lavato, non favorire gli sfregamenti con gli asciugamani.

Più che altro cerca di tamponare la pelle delicatamente. Non indossare tessuti realizzati con fibre sintetiche, ma preferisci quelli in fibre naturali come il cotone.

Durante l’estate proteggi la pelle dall’esposizione solare, magari non con le creme solari tradizionali, ma utilizzando dei prodotti fotoriflettenti minerali che ti può consigliare il tuo dermatologo.

Per togliere il trucco o per pulire la pelle dalle cellule morte e dal sebo in eccesso, utilizza dei prodotti delicati e non schiumogeni.

Ricordati di pulire la pelle sempre ogni giorno prima di andare a dormire, in modo da favorire la respirazione delle cellule.

La guida per eliminare i brufoli

Eliminare i brufoli e l’acne è possibile. Per questo motivo in questo articolo ti forniamo tutte le informazioni di cui hai bisogno sull’acne conglobata.

Se vuoi saperne di più e dire addio una volta per tutte ai brufoli ti consigliamo di leggere la nostra guida: Brufoli: L’unica guida per eliminare i brufoli velocemente!

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