L’acne giovanile maschile si manifesta appunto su pazienti giovani, come dice lo stesso termine, perché proprio i ragazzi sono coloro che ancora sono soggetti agli sbalzi ormonali.
Spesso l’acne maschile può causare un certo disagio, anche a livello psicologico, in quanto apporta dei sintomi evidenti piuttosto visibili, specialmente in aree del corpo particolarmente esposte, come il volto.
Infatti i soggetti che soffrono di acne giovanile maschile possono provare un certo disagio e un certo imbarazzo.
Ecco perché molti sono propensi a sapere l’acne giovanile maschile come curarla.
Ma come combattere i brufoli?
In questa guida che abbiamo dedicato appositamente a questo argomento, vogliamo rivelarti quali possono essere alcuni rimedi adatti contro l’acne giovanile maschile.
Prima di passare però al tema acne giovanile come si cura, vogliamo tracciare una panoramica generale sui sintomi e le cause, che possono portare alla manifestazione di questo disturbo cutaneo.
Sei pronto per cominciare?
Andiamo fino in fondo!
Come curare l’acne giovanile maschile: rimedi migliori online
Curare l’acne giovanile è possibile. Nella maggioranza dei casi le cause principali sono dovute all’eccessiva produzione di sebo e a sbalzi ormonali.
L’unica soluzione possibile e definitiva consiste nell’assumere un integratore specifico.
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Sintomi dell’acne giovanile
Nello strato della pelle chiamato derma, che è quello intermedio, sono contenuti le ghiandole sebacee e i bulbi piliferi.
Ogni pelo è collegato con una ghiandola che produce il sebo, quel grasso capace di proteggere la pelle e di renderla elastica.
Se viene prodotto sebo in eccesso, questo grasso si accumula nella ghiandola.
Nell’età giovanile, il sebo tende ad accumularsi in una quantità molto alta e proprio per questo i ragazzi sono più predisposti a sviluppare l’acne giovanile maschile.
Il poro attraverso il quale esce il pelo si riempie di sebo e di cellule epiteliali ormai non più in vita, quindi si ottura ed emerge sulla superficie un punto bianco, quello che in gergo viene chiamato comedone chiuso.
A volte si può anche aprire, diventando da bianco nero e quindi si ha un comedone aperto.
Quest’ultimo si forma per l’apertura del tappo di sebo sotto la pressione del sebo stesso.
Se il punto bianco continua a resistere, il sebo si accumula fino a quando non causa una vera e propria infiammazione.
Può capitare anche che l’epidermide si apra, portando alla formazione di un foruncolo o di una papula.
A volte l’infiammazione può anche non trovare una via di fuga e in questo caso si può arrivare alla formazione di cisti.
I sintomi più evidenti dell’acne giovanile maschile si riscontrano sulla fronte e sul naso.
Dove compare l’acne maschile giovanile
Le zone maggiormente colpite dall’acne maschile giovanile son quelle del viso in particolare fronte e guance.
L’acne maschile giovanile è dunque generalmente molto visibile e per questo motivo spesso diventa un problema e la si vuole debellare a tutti i costi anche intraprendendo operazioni poco utili: come schiacciarsi i brufoli.
Assolutamente da evitare!
Cause dell’acne
Le cause dell’acne giovanile maschile possono essere differenti.
Prima di sapere l’acne giovanile come curarla, scopriamo alcune ragioni che possono portare alla formazione di questo problema.
Innanzitutto dobbiamo annoverare tra le cause fondamentali gli squilibri ormonali.
È la produzione di ormoni maschili soprattutto che porta le ghiandole sebacee a produrre una quantità eccessiva di sebo con la formazione dei brufoli.
A volte l’acne giovanile maschile può essere favorita dalla presenza di un batterio.
Si tratta in particolare del batterio che si chiama Propionibacterium Acnes.
Questo microrganismo in condizioni fisiologiche si trova sulla pelle.
Tuttavia, in corrispondenza di alcune situazioni, come per esempio l’otturazione dei pori, può proliferare e determina un’infiammazione della cute.
Inoltre da molte ricerche è stato visto che un fattore che influenza molto lo sviluppo dell’acne giovanile maschile è rappresentato dalla predisposizione genetica familiare.
Altre cause possibili puoi trovarle in questo articolo che abbiamo preparato: Acne, che cos’è, tipologie di acne, le cause, i sintomi, rimedi
Rimedi contro l’acne giovanile
Come curare l’acne giovanile maschile?
Quali sono per l’acne giovanile cure efficaci da tenere in considerazione?
È molto importante rivolgerti ad un medico specializzato in dermatologia per sapere come curare acne giovanile maschile.
Il medico potrà stabilire quali siano i rimedi farmaceutici da poter utilizzare.
Per esempio ti potrà consigliare di usare prodotti che contengono perossido di benzoile.
Questo principio attivo uccide i batteri, sblocca i dotti attraverso cui passa il sebo e favorisce la guarigione della pelle.
Applica il gel o la lozione a base di perossido di benzoile per circa 15 giorni la sera dopo esserti lavato.
Nel tempo, sotto stretto consiglio medico, potresti passare anche ad una concentrazione maggiore di perossido, se non ottieni alcun risultato, ma in genere nel giro di 4 o 6 settimane si notano dei miglioramenti.
Ricordati però che i prodotti che contengono perossido di benzoile tendono a seccare la pelle, quindi dovresti usare contemporaneamente anche una crema idratante.
I dermatologi usano per trattare l’acne anche altri principi attivi, come l’acido lattico e l’acido glicolico.
Generalmente vengono utilizzati sotto forma di peeling chimico, per esercitare un’azione esfoliante.
Puoi chiedere al dermatologo delle informazioni anche per ciò che concerne l’uso dei retinoidi.
Questi farmaci derivano dalla vitamina A e servono a controllare la crescita cellulare e a ridurre l’infiammazione, oltre che ad impedire la proliferazione dei batteri.
Se il medico riscontra un’infezione batterica, che causa punti bianchi e pustole, ti può prescrivere degli antibiotici, soprattutto sotto forma di pomate e creme per applicazione topica.
Rimedi naturali
Ti possiamo consigliare contro l’acne giovanile maschile rimedi naturali che si possono rivelare efficaci.
Tra questi per esempio puoi provare l’aloe vera, quando la pelle è molto infiammata, perché il gel di aloe vera esercita un’azione antisettica e antinfiammatoria e può favorire la guarigione della cute.
Ti consigliamo anche l’olio di melaleuca, che è un antibatterico e che può essere applicato sui punti bianchi.
Devi però usare questo prodotto con molta attenzione, perché in alcuni soggetti può provocare delle irritazioni.
Molto importante anche il succo di limone, per eliminare i batteri, per rimuovere il sebo e per sbiancare le imperfezioni cutanee.
Prova ad utilizzare anche il bicarbonato di sodio, che agisce come esfoliante.
Utilizzandolo insieme all’acqua e al sapone, puoi creare una maschera per il viso da applicare una volta alla settimana.
Consigliati anche l’aceto di mele diluito nell’acqua, l’olio di jojoba per mantenere la pelle idratata e per riequilibrare la produzione di sebo, gli oli essenziali di lavanda, di bardana, di betulla e di salvia, la maschera naturale a base di miele e cannella e la maschera di argilla per purificare ed eliminare il sebo in eccesso.
Consigli da seguire
Bada bene a lavare il viso regolarmente, almeno due volte al giorno, per evitare che i pori si ostruiscano e siano soggetti all’infiammazione.
Usa detergenti senza oli e lava il viso soprattutto dopo un’eccessiva sudorazione riscontrata per esempio dopo aver svolto attività fisica.
Non strofinare, ma tampona la pelle con un asciugamano pulito per non creare irritazioni.
Non dimenticare di praticare trattamenti esfolianti della pelle, per eliminare le cellule epiteliali morte e sbloccare i pori ostruiti.
Vanno bene i trattamenti esfolianti due o tre volte durante la settimana.
Quando hai i brufoli, non toccarti il viso, perché potresti peggiorare la situazione, determinando anche il diffondersi dei batteri in presenza di un’infezione.
Non devi grattare e nemmeno far scoppiare i brufoli.
Mantieni la pelle ben idratata anche dall’interno, bevendo una giusta quantità di acqua.
Mangia in maniera sana, evitando i cibi che causano picchi glicemici, come per esempio tutti gli zuccheri semplici che si trovano nei dolci e nei cereali raffinati.
I picchi glicemici infatti portano ad un’eccessiva produzione di insulina, che aumenta la quantità di sebo secreto dalle ghiandole della pelle.
Preferisci alimenti ricchi di vitamina C, come gli agrumi e le fragole, per favorire la produzione di collagene.
La guida per curare i brufoli
In questo articolo ti abbiamo spiegato cosa puoi fare per bloccare l’acne giovanile.
Ti ricordiamo che abbiamo creato una guida specifica gratuita sui brufoli che ti consigliamo di leggere.
Troverai molte informazioni interessanti: Brufoli: L’unica guida per eliminare i brufoli velocemente!