Il batticuore non va per niente sottovalutato, ma al contrario è necessario valutarlo con attenzione e recarsi, quando è necessario, dal proprio medico curante, senza aspettare che passi troppo tempo.
A volte capita di sentirsi il cuore in gola o avvertire un battito cardiaco accelerato all’altezza del torace. Questo fenomeno non deve spaventarti, ma non deve passare inosservato soprattutto in determinate situazioni e condizioni.
In questo articolo ti spiegheremo che cos’è il batticuore, quali sono le sue cause e quando è necessario preoccuparsi.
Differenza tra palpitazione e tachicardia
Prima di parlarti del batticuore vogliamo mettere in evidenza la differenza che intercorre tra palpitazione e tachicardia.
Infatti quando si parla di batticuore si potrebbe avere a che fare con le palpitazioni o tachicardia. A volte si pensa che palpitazione e tachicardia siano la stessa cosa in realtà non è così.
La palpitazione si caratterizza per un battito cardiaco molto rapido e meno regolare del solito. Può indicare la manifestazione di un disturbo del ritmo cardiaco, per questo è fondamentale chiedere il parere di un medico. Allo stesso tempo è opportuno mettere in evidenza che le palpitazioni possono essere dovute a un’emozione molto forte, a uno stato di ansia, o a un esercizio fisico molto intenso. In quest’ultimo caso, la palpitazione può essere considerata come un fenomeno del tutto normale.
La tachicardia, solitamente compare a riposo, e consiste in un disordine del ritmo cardiaco che assiste ad un aumento notevole del battito cardiaco che aumenta di 100 battiti al minuto. Episodi come questo possono essere del tutto normali se occasionali o sporadici, diventano un campanello di allarme se sono particolarmente intensi e si ripetono soventemente. In quest’ultimo caso è necessario contattare e prendere un appuntamento con il medico.
Che cos’è il batticuore
Il batticuore è l’aumento del battito cardiaco che si può presentare quando il cuore è sottoposto a sforzo fisico o emotivo. In questo caso il batticuore è da considerare un fenomeno fisiologico che non deve destare preoccupazione.
L’aumento della frequenza del battito cardiaco prima di una gara, durante un esame, o di fronte ad una platea, è causato dall’azione che l’adrenalina esercita sul cuore aumentando la sua frequenza cardiaca e favorendo il batticuore. In questo caso non è assolutamente necessario allarmarsi e tale fenomeno è da considerarsi del tutto normale.
Non si può dire la stessa cosa quando si avverte il batticuore in una situazione di riposo o la notte mentre si è sdraiati sul proprio letto. Nonostante la frequenza del battito cardiaco sia soggettiva e possa essere diversa da persona a persona, quando si soffre di batticuore o si avverte un battito cardiaco accelerato in una situazione di riposo è necessario che il fenomeno venga indagato accuratamente da un medico specialista.
Batticuore cause
Le cause del batticuore possono essere molteplici e varie e a volte possono nascondere patologie importanti.
Eccessivo consumo di caffè
L’eccessiva assunzione di caffè e alcol, l’utilizzo di droghe, o il fumo, possono comportare un aumento del battito cardiaco.
Importanti cambiamenti ormonali
Non sono poche le donne preoccupate che lamentano palpitazioni in gravidanza. In realtà le palpitazioni in gravidanza sono un fenomeno abbastanza comune dovuto ai cambiamenti ormonali che la gravidanza stessa comporta. In ogni caso, è importante avvertire il proprio ginecologo, che se lo riterrà opportuno, approfondirà la faccenda proponendo degli accertamenti.
Il batticuore alcune volte può essere avvertito anche prima del ciclo mestruale o durante la menopausa, la cui causa è da considerarsi sempre correlata ai cambiamenti ormonali.
Stress e ansia
Come ti abbiamo detto prima, il batticuore può essere causato da situazioni di eccessiva ansia e stress che causano l’aumento del battito cardiaco.
Alcune condizioni patologiche
Alcune patologie causano il batticuore come anemia, ipoglicemia, febbre, anemia, disfunzioni della tiroide.
Assunzione di alcuni farmaci
Molto spesso non si sa che i farmaci che causano l’aumento del battito cardiaco non sono farmaci il cui utilizzo è raro, ma al contrario alcuni farmaci contro la febbre o che curano il raffreddore o alcuni integratori comportano e favoriscono il batticuore.
Malattie del cuore
Nei soggetti cardiopatici l’aumento del battito cardiaco o le palpitazioni non sono assolutamente da sottovalutare, ma al contrario necessitano di una diagnosi meticolosa e certa per intervenire con una terapia mirata.
Come si diagnostica e si cura il batticuore
Come ti abbiamo detto prima, non sono poche le situazioni in cui il batticuore non deve preoccupare e può essere considerato un fenomeno fisiologicamente naturale.
In ogni caso è sempre meglio rivolgersi al proprio medico curante che potrebbe consigliare una visita da un medico specialista. In generale la diagnosi viene accertata tramite alcuni esami come:
Elettrocardiogramma
Si esegue in uno studio medico o in ospedale, serve per controllare la frequenza cardiaca. L’elettrocardiogramma è un esame non invasivo, che prevede l’applicazione di placche munite di fili sul torace, collegate ad un monitor. L’elettrrocardiogramma può misurare la frequenza cardiaca anche sotto sforzo fisico. Un esempio potrebbe essere quello di misurare la frequenza del battito cardiaco mediante un tappeto rotante o una cyclette. Generalmente il medico specialista propone un elettrocardiogramma sotto sforzo quando sospetta un’aritmia che potrebbe aggravarsi.
Holter
Qualora l’elettrocardiogramma non riesca a rilevare con esattezza le frequenza cardiaca potrebbe essere necessario ricorrere all’holter, ossia a un dispositivo che registra il ritmo cardiaco per un periodo che può variare da uno a tre giorni massimo.
Ecocardiografia
È un metodo molto utile per studiare la contrattilità del cuore, il flusso di sangue, utilizzando onde sonore che non hanno alcuna controindicazione e possono essere eseguite innumerevoli volte anche sulle donne in stato di gravidanza.
Questi esami permettono di comprendere quali possono essere le cause ed eliminarle. Pertanto diventa fondamentale, non sottovalutare e trascurare il problema.
Rimedi naturali utili in caso di batticuore
Quando si ha il batticuore e non esiste nessuna causa che abbia messo in evidenza una patologia importante, ma al contrario il battito cardiaco accelerato è strettamente collegato ad ansia o ad un periodo molto faticoso dal punto di vista fisico e psicologico è possibile ricorrere a rimedi naturali.
Fiori di Bach
Quando il malessere è collegato ad uno stato emozionale causato da una situazione stressante è possibile risolvere il problema con i fiori di Bach. Se oltre ad avvertire un battito accelerato, avverti stanchezza potresti trovare delle informazioni utili nell’articolo: Sentirsi sempre stanchi, un sintomo da non sottovalutare!. Ti ricordiamo che anche la stanchezza, per quanto possa essere collegata ad un periodo stressante e molto faticoso non deve essere mai sottovalutata.
Torniamo ai fiori di Bach! Sicuramente esistono dei fiori che possono essere un valido aiuto in caso di batticuore:
Clematis, questo fiore si rivela molto utile a tutti coloro a cui capita di pensare spesso a pensieri che si rivelano disturbanti e pesanti, che affollano e stancano la mente.
Cherry plum, indicato nel caso di eccessivo nervosismo che rende particolarmente predisposti alla rabbia e all’agitazione.
Rescue Remedy, è il rimedio di emergenza, si compone di cinque fiori ed è utile quando si vuole trarre beneficio rapidamente.
Oli essenziali in caso di battiti cardiaci accelerati
Gli oli essenziali, si rivelano molto utili nel risolvere l’aumento del ritmo dei battiti accelerati.
In particolare quando si avverte batticuore o battiti cardiaci accelerati può essere utile la seguente ricetta.
Ingredienti:
- 1 ml di olio essenziale di lavandula
- 1 ml di olio essenziale di maggiorana
- 1 ml di olio essenziale di menta limoncina
- 2 ml di olio essenziale di ylang-ylang
- olio vegetale di mandorle dolci, una quantità sufficiente per arrivare a 15 ml.
Applicare la miscela sulla zona del cuore per 2-3 volte al giorno per 20 giorni circa. (Questa ricetta è stata tratta dal libro: 160 oli essenziali che fanno bene – Thierry Folliard)
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