Le bollicine sottopelle sono davvero antiestetiche.
Esse possono comparire su varie parti del corpo.
Infatti abbiamo bollicine sottopelle sulle mani, bollicine sottopelle sulle braccia e bollicine sottopelle sul viso.
La sintomatologia comprende diverse manifestazioni.
Non è raro infatti il collegamento fra bollicine sottopelle e prurito.
A volte possono risultare anche molto difficili da contrastare, specialmente se hanno quel caratteristico gonfiore sottocutaneo o quando sono caratterizzate dall’accumulo di pus e si manifestano come una sorta di protuberanza bianca.
Nelle bollicine sottopelle il pus rimane intrappolato all’interno di esse.
Quindi è come se l’epidermide soffrisse di un’infiammazione che rimane proprio sotto la cute.
A volte le bollicine sottopelle non sono completamente visibili dall’esterno e si notano soltanto perché la pelle sovrastante si arrossa o tende a screpolarsi.
A volte possono determinare anche una sensazione di dolore, quando è in corso la fase acuta dell’infiammazione.
Scopriamo quali sono per le bollicine sottopelle del viso le cause e per le bollicine sottopelle del viso i rimedi a cui possiamo fare riferimento.
Lo stesso discorso vale per le bollicine sottopelle nelle braccia o per le bollicine sottopelle che si manifestano in tutte le altre parti del corpo.
Le cause delle bollicine
Diversi sono i fattori che incidono sulla formazione delle bollicine sottopelle.
A volte sono causate dai cambiamenti ormonali tipici di alcune fasi della vita, come l’adolescenza, la gravidanza e la menopausa.
Altre volte sono determinate da allergie, da sfregamento in caso di eccessivo sudore, da una prolungata produzione di sebo, dalle impurità sulla pelle, da una lunga esposizione al sole senza proteggersi adeguatamente.
Anche lo stress ha la sua parte.
Ma analizziamo tutte queste cause una per una.
L’eccessiva produzione di sebo
Il sebo prodotto in eccesso dalla pelle può determinare un’infiammazione del bulbo pilifero.
La pelle produce il sebo come sostanza di autoprotezione, però, se il sebo non riesce a fuoriuscire, ristagna in una determinata zona e determina la formazione di bollicine sottopelle molto fastidiose, oltre che antiestetiche.
I fattori ormonali
Durante l’adolescenza e in altri periodi della vita in cui si assiste nell’organismo a degli squilibri ormonali, le ghiandole sebacee vengono stimolate alla produzione di sebo in maniera eccessiva.
Solitamente sono gli alti livelli di testosterone a determinare questo fenomeno, influenzando la formazione delle bollicine sottopelle, che a volte si possono ricondurre ad una vera e propria manifestazione dell’acne.
Allergie e impurità
Anche le allergie possono portare alla formazione di questi inestetismi, per esempio in caso di reazioni allergiche che si manifestano soprattutto in primavera.
Il rischio di infiammazione si corre anche quando si usano dei detergenti troppo delicati o di scarsa qualità, che non riescono a togliere completamente le impurità che si accumulano sulla pelle.
A volte le bollicine sottopelle si formano anche per sfregamento, come per esempio accade nei neonati a causa del pannolino.
Le patologie
In alcuni casi le bollicine possono essere il risultato di un malfunzionamento del fegato.
Immaginiamo che questo organo agisca come una sorta di filtro per eliminare le tossine.
Quando il fegato non funziona bene, le tossine non vengono eliminate, si accumulano e contribuiscono alla formazione delle bollicine sottocutanee.
I rimedi contro le bollicine sottocute
A volte, specialmente quando ti accorgi che l’infiammazione raggiunge livelli davvero elevati, è sempre una buona pratica quella di rivolgerti ad un dermatologo esperto, che ti possa consigliare il trattamento più adatto.
Può accadere anche che le bollicine sottopelle regrediscano in maniera spontanea dopo qualche giorno.
A volte però non si tratta soltanto di un inestetismo, ma il tutto si potrebbe trasformare in un problema per la salute della tua pelle.
Sarebbe importante sempre rivolgersi ad un medico, per indagare se le bollicine sottopelle siano connesse a problemi ormonali oppure quando è necessario curare una forte infiammazione mediante l’uso del cortisone.
I farmaci cortisonici devono essere sempre presi sotto stretto controllo medico.
Lo stesso discorso vale per gli antibiotici, che il medico può prescrivere in caso constati la presenza di infezioni.
I consigli utili
È bene evitare di schiacciare le bollicine sottopelle.
Esse non devono essere nemmeno grattate o lesionate.
A volte puoi avere la sensazione di far fuoriuscire il sebo contenuto all’interno della bollicina, ma è bene non agire in questo modo, perché rischi di ritrovarti con un’infiammazione maggiore.
Prova a proteggere la zona interessata dalle bollicine con una garza, in modo da evitare lo sfregamento con gli abiti o il contatto con agenti esterni.
Se le bollicine sottopelle interessano zone particolari come l’inguine o il seno, falle controllare dal medico, perché potrebbe anche trattarsi di cisti sebacee.
Indossa sempre abiti leggeri in cotone e traspiranti ed evita gli indumenti stretti.
Se sudi molto, asciugati e togli gli abiti sudati.
Non esporre le bollicine sottopelle troppo tempo ai raggi ultravioletti del sole.
Cerca di evitare cibi, bevande, alcol o farmaci che ritieni possano aver contribuito maggiormente alla formazione del problema.
I rimedi naturali per eliminare le bollicine sottopelle
Alcuni come rimedi naturali contro le bollicine sottopelle usano il sale.
Per esempio con il sale si possono fare degli impacchi da applicare solitamente nel corso della notte.
Però il sale è un rimedio naturale molto discusso, perché in certi casi, specialmente per le pelli più sensibili, può causare una maggiore irritazione, quindi bisogna essere piuttosto prudenti.
Altri usano degli scrub naturali, per esempio con la farina d’avena, che aiuta a ridurre il sebo prodotto in eccesso.
Basta mettere insieme 150 grammi di farina d’avena, 2 o 3 gocce di olio essenziale di lavanda e acqua quanto basta a formare una pastella.
In questo modo si può ottenere una maschera da tenere in posa per circa 15 minuti sul viso per poi risciacquare con acqua fredda.
Un altro rimedio utile dal punto di vista naturale è l’aloe vera, che aiuta a tenere sotto controllo la produzione di sebo e a restringere i pori.
L’aloe vera si può usare sia sotto forma di gel, di maschere per uso topico, sia in prodotti per la pulizia del viso e delle altre parti del corpo, come i detergenti.
Per quanto riguarda l’uso delle creme, è sempre meglio rivolgersi ad un dermatologo, perché non tutte sono adatte, visto che anche quelle naturali devono essere adeguate al proprio tipo di pelle.
Il medico può consigliare il prodotto migliore.
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