Brufoli a 40 anni: si tratta di un problema che affligge diverse persone.
Ma brufoli a 40 anni perché?
Sono diversi i motivi che possono portare a questo inestetismo, che, in termini medici, è conosciuto più specificamente come acne tardiva.
Spesso è un problema causato dagli ormoni femminili.
Infatti in alcuni periodi della vita si può essere soggetti ad uno sbalzo ormonale che determina la comparsa dei foruncoli.
Gli esperti chiariscono che ad incidere dal punto di vista ormonale non sono tanto gli ormoni femminili, ma quelli androgeni, come il testosterone, che possono provocare una stimolazione eccessiva delle ghiandole sebacee.
Vediamo quali sono i sintomi caratteristici dei brufoli a 40 anni, quali possono essere dei brufoli a 40 anni le cause, in modo da comprendere a quali dettagliati rimedi ti puoi affidare, per mantenere la tua pelle sana e pulita.
Sintomi dei brufoli
I brufoli a 40 anni possono interessare varie parti del corpo, ma più fastidiosi possono essere sicuramente quei foruncoli che compaiono sul viso.
Ci possono essere brufoli sul mento a 40 anni o brufoli sulla fronte a 40 anni.
Spesso l’acne tardiva si manifesta con la comparsa di foruncoli arrossati, di pustole e di microcisti.
Possono avere luogo anche sul tronco e sulla schiena.
Per esempio una forma caratteristica dell’acne tardiva è chiamata a collare.
La denominazione indica la disposizione dei brufoli, che possono comparire intorno alle orecchie, sulla mandibola e sulla gola.
Spesso la comparsa di questi brufoli coincide con la fase premestruale.
Cause dei brufoli
Come abbiamo già specificato prima, la causa dell’acne tardiva è da rintracciarsi soprattutto in una maggiore sensibilità delle ghiandole sebacee, che finiscono con il produrre sebo in eccesso.
Questo grasso della pelle si accumula, ostruendo i pori e causando perciò la formazione dei foruncoli.
Spesso l’ipersensibilità delle ghiandole è dovuta all’azione degli ormoni androgeni.
Tuttavia non è facile rintracciare un’unica causa dell’acne tardiva.
Il problema può avere anche delle origini ereditarie e in gran parte è riportabile a delle cause che non sono perfettamente conosciute.
Può essere anche un problema psicosomatico, determinato da stress, nervosismo.
Tuttavia incidono anche molti altri fattori, come uno stile di vita irregolare, un sonno di cattiva qualità e anche l’alimentazione ha un ruolo di prim’ordine, specialmente quando si consumano troppi cibi ricchi di grassi e di zuccheri.
A volte i brufoli a 40 anni possono comparire anche in chi soffre di ovaio policistico oppure i brufoli a 40 anni possono essere il risultato di cure protratte nel tempo di tipo ormonale, come l’assunzione ad alto dosaggio di pillole anticoncezionali.
Come eliminare i brufoli a 40 anni
Eliminare i brufoli a 40 anni in maniera rapida e definiva è possibile. E’ necessario applicare una crema specifica e indicata per tutti i tipi di pelle.
Funziona in maniera molto efficace SEBORAX: un siero dalla composIzione innovativa in grado di debellare i brufoli, correggere le imperfezione e lenire il rossore.
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Rimedi per risolvere il problema
Brufoli a 40 anni: che fare? In effetti è questa la domanda che spesso molti si fanno, alla ricerca di una soluzione.
Prima di pensare a qualsiasi rimedio, bisogna rivolgersi sempre ad un medico specializzato, un dermatologo, che possa effettuare una specifica diagnosi.
In questo modo, dopo aver consultato il dermatologo, si può comprendere meglio la natura del problema, capire quali cause ne stanno alla base ed agire conseguentemente.
Può essere lo stesso dermatologo a consigliare il trattamento da eseguire.
I farmaci
Esistono dei farmaci che si usano per applicazione topica per trattare i brufoli a 40 anni.
Se il medico riconosce che si tratta veramente di acne tardiva, può prescrivere delle pomate o gel a base di retinoidi e antimicrobici per combattere l’infiammazione e l’infezione determinata dai batteri.
Questi tipi di farmaci da applicare localmente sono utili nei casi più lievi di acne.
Se si riscontrano infezioni più gravi, sarebbe necessario ricorrere alla prescrizione di antibiotici da assumere per via orale.
Nel caso in cui si riscontrino microcisti infiammate, il medico può decidere di prescrivere anche l’isotretinoina, un farmaco che può essere assunto però soltanto per periodi brevi.
I rimedi naturali
Alcuni rimedi naturali possono essere utili per combattere i brufoli a 40 anni.
Si tratta di sostanze naturali ad azione depurativa, antinfiammatoria e antibatterica.
Puoi applicare la pietra di potassio sulla pelle, anche per eliminare il problema delle bolle, oppure puoi utilizzare sui brufoli il bicarbonato, il gel di aloe vera, la camomilla, almeno per una o due volte alla settimana.
Puoi ricorrere all’applicazione sulla pelle interessata dai brufoli di creme a base di principi naturali come l’ippocastano e la bardana.
Puoi provare anche con un impacco a base di foglie di borragine.
Servono 80 grammi di foglie da acquistare in erboristeria e da far bollire in un litro di acqua per circa 10 minuti.
Lascia intiepidire il decotto e poi filtralo. Applicalo sulla pelle attraverso delle garze imbevute.
L’alimentazione
Poiché anche l’alimentazione influisce sulla comparsa dei brufoli a 40 anni e incide notevolmente sul benessere della pelle, ci sono delle regole da seguire anche da questo punto di vista.
Mangia molta frutta e verdura, dando ampio spazio a carote, meloni, albicocche e zucca.
Consuma più cibi ricchi di omega 3, come pesce ed olio d’oliva.
Evita di esagerare con i dolci e con i latticini, con le carni rosse, con gli insaccati e con gli snack.
Aumenta il consumo di cereali integrali e bevi acqua a sufficienza, per mantenere idratato il tuo organismo. Non esagerare con l’alcol.
I consigli utili
Innanzitutto è bene evitare di schiacciare i brufoli, perché possono restare cicatrici e macchie sul volto.
Non vale la pena nemmeno cercare di risolvere il problema coprendo i brufoli con il trucco.
A volte alcuni prodotti cosmetici possono anche aggiungere grasso alla pelle e ritardare la guarigione dall’acne tardiva.
Dovresti usare soltanto cosmetici non aggressivi, dei detergenti delicati, per rimuovere le cellule morte e per favorire la liberazione dei pori.
Se i brufoli sono scatenati dall’ansia e dallo stress, impara ad adottare uno stile di vita che possa alleggerire il peso delle tensioni e cerca i giusti momenti per rilassarti.
Segui uno stile di vita regolare, dando spazio a sufficienza anche al sonno e al riposo notturni.
Proteggi bene la pelle dal sole, perché i raggi ultravioletti possono accentuare l’infiammazione, peggiorando la situazione della pelle.
Puoi provare anche con qualche rimedio tratto dall’omeopatia.
Per esempio ti consigliamo contro le pustole provocate dall’acne la Calcarea Sulphurica 7 CH, da assumere nella formulazione di 5 granuli due volte al giorno.
Per contrastare la formazione di microcisti, sarebbe utile il Selenium 9 CH, anche questo da assumere in 5 granuli due volte al giorno.