Brufoli a 50 anni cause

I brufoli a 50 anni si presentano come acne tardiva in età adulta.

Le caratteristiche generali sono molto simili ai brufoli che interessano gli adolescenti.

Non necessariamente chi soffre di brufoli a 50 anni è stato affetto dall’acne quando era ragazzo.

Infatti i brufoli a 50 anni o l’acne a 50 anni può comparire sulla pelle di qualsiasi persona, anche se nella pubertà non ha dovuto affrontare il problema dell’acne.

Soprattutto le donne sono però più colpite rispetto agli uomini, in particolare a causa degli squilibri ormonali che possono determinarsi nel periodo del ciclo mestruale.

In questi periodi della vita può aumentare la produzione di androgeni e questo fattore influisce in maniera essenziale sulla bellezza della pelle, proprio con la comparsa di brufoli a 50 anni.

Esistono vari rimedi che possono essere utilizzati per sconfiggere l’acne tardiva.

In ogni caso è sempre importante, se soffri di brufoli a 50 anni, richiedere un consulto al tuo medico di fiducia o farti visitare da uno specialista dermatologo, in modo che ti possa consigliare il trattamento più adatto, tenendo conto della tua salute generale.

Sintomi dell’acne in menopausa

I brufoli a 50 anni, causati a volte da un vero e proprio sbalzo ormonale, come abbiamo già specificato precedentemente, hanno delle caratteristiche molto simili a quelli che si presentano nel periodo della pubertà.

Si manifestano sulla pelle con la presenza anche di bolle e di punti neri.

Di solito queste manifestazioni acneiche interessano soprattutto la zona del mento e della mascella.

La pelle può apparire arrossata e soffrire di irritazione.

Cause delle eruzioni cutanee in menopausa

Esistono cause che contribuiscono allo sviluppo dell’acne tardiva e dei brufoli a 50 anni.

Vediamo quali sono:

  • Sbalzi ormonali: dovuti principalmente alla menopausa o al ciclo mestruale
  • Uso esagerato di farmaci, soprattutto quelli a base di alcuni principi attivi, come il litio, il bromo e lo iodio.
  • Utilizzo di prodotti per il make up che si rivelano aggressivi possono causare la comparsa di brufoli a 50 anni. Infatti alcuni prodotti per il trucco, alcune creme e alcuni cosmetici in generale possono provocare irritazioni, possono rendere più grassa la pelle e non permettono ad essa di respirare bene. Imparare a scegliere i prodotti corretti per il proprio viso è fondamentale! Un valido aiuto puoi trovarlo in questo articolo: Comedogeno e non comedogeno perché è importante fare le dovute differenze
  • Stress: influisce negativamente anche l’alimentazione, specialmente quando si segue una dieta che non abbonda di vitamine o di sali minerali o quando proprio il regime alimentare portato avanti determina la presenza di disturbi intestinali.
  • Regime alimentare scorretto: un’alimentazione non equilibrata, viene danneggiata la flora batterica intestinale, con delle conseguenze che si manifestano proprio sulla pelle.
  • Genetica: una predisposizione può comportare la comparsa dei brufoli in tarda età
  • I nostri consigli per eliminare i brufoli a 50 anni

Come eliminare i brufoli a 50 anni

La prima cosa da fare, quando compaiono i brufoli a 50 anni, è quella di consultare il tuo medico di fiducia.

Quest’ultimo potrà indirizzarti verso un dermatologo esperto, che certamente avrà gli strumenti adatti per effettuare una diagnosi precisa e per capire quali problemi stanno alla base della formazione dei brufoli a 50 anni.

Infatti una diagnosi esatta è proprio indispensabile, per poter approntare un trattamento nei confronti dell’acne tardiva.

Il trattamento può variare proprio in base alla causa che sta alla base del problema.

Di solito, seguendo i consigli del dermatologo, se il problema non è eccessivamente grave, nel giro di qualche mese si risolve perfettamente.

I trattamenti

A volte il dermatologo ti può consigliare di ricorrere a due tecniche fondamentali per trattare la pelle.

Una è costituita dal micropeeling, a base di acido glicolico e acido salicilico.

Queste sostanze riescono a pulire la pelle in profondità e favoriscono lo scioglimento dei brufoli.

L’altro trattamento è costituito dalla terapia fotodinamica, che di solito viene applicata quando si hanno dei casi più gravi di brufoli a 50 anni.

Questa tecnica sfrutta la reazione della luce rossa, per lenire l’infiammazione.

Si devono fare delle sedute di circa 30 minuti.

I farmaci

Il dermatologo ti può consigliare dei farmaci da assumere oralmente.

Si può trattare soprattutto di antinfiammatori, per migliorare l’irritazione della pelle.

Se riscontra la presenza di un’infezione, potrebbe essere necessario utilizzare degli antibiotici, se l’infezione è determinata da batteri.

Inoltre il medico ti potrà consigliare l’utilizzo di alcune creme da applicare a livello topico.

Si tratta proprio di creme realizzate con prodotti specifici per alleviare il prurito e l’infiammazione.

Chiedi anche al tuo dermatologo di consigliarti detergenti per la pelle adatti.

In particolare potrebbero andare bene dei saponi appositi che abbiano un’azione astringente e che siano capaci di regolare la produzione di sebo della pelle.

L’alimentazione

Un ruolo fondamentale è svolto anche dall’alimentazione da seguire. Inizia a seguire una dieta sana e varia.

Mangia più frutta e verdura e dai ampio spazio ad alcuni prodotti vegetali, come carote, zucca, albicocche e meloni.

Non trascurare i cibi ricchi di omega 3, come il pesce e l’olio d’oliva.

Riduci il consumo di dolci e latticini, delle carni rosse e degli snack.

Infatti assumere troppi grassi potrebbe stimolare le ghiandole sebacee a produrre più grasso nella pelle, con un conseguente peggioramento della situazione.

Evita l’alcol, mangia più cereali integrali e bevi a sufficienza, in modo da mantenere il tuo organismo sempre perfettamente idratato.

I rimedi naturali

Esistono diversi rimedi naturali per trattare i brufoli a 50 anni.

Per esempio una pianta consigliata è la bardana, che fornisce alla pelle sostanze depurative, antinfiammatorie e antibatteriche.

Si può preparare un infuso a base di bardana, che va applicato a livello topico sulla pelle, nelle zone in cui si manifestano i brufoli.

In alternativa si può provare con l’ippocastano. Anche questa pianta contiene principi attivi lenitivi e antinfiammatori.

Per esempio esistono delle creme a base di ippocastano oppure si può utilizzare sotto forma di tintura madre.

Un’altra pratica molto utile consiste nell’applicazione del gel di aloe vera, che ha capacità antibatteriche e cicatrizzanti.

Il gel di aloe vera non solo allevia il prurito e il bruciore, ma può aiutare la pelle a guarire più in fretta, in caso si formino i piccoli segni lasciati dall’acne.

Se non si ha la pelle particolarmente sensibile, si può utilizzare anche una soluzione a base di acqua e bicarbonato, da applicare sul viso due volte alla settimana, per ridurre il sebo prodotto in eccesso.

Ci sono altri due rimedi naturali che funzionano molto bene contro i brufoli e ti segnaliamo subito quali sono:

1 COMMENTO

  1. Soffro da 7 anni ormai,ho provato tanti prodotti alleviano al momento che si utilizzano,ma in definitiva il problema persiste ancora,tanto che finisci per rassegnarti…..ho adesso ormai 65 anni compiuti mi rassegno all’ultimo tentativo sapone con acqua di Tabiano allo Zolfo,e speriamo…..
    Comunque il mio Dottore quando di tanto in tanto mi ha dato antibiotici,mi ha dato una scatola alla volta circa per 30 giorni non di più:maa non hanno miglmigliorato nulla,magari avrà fatto bene all’interno! NON IN DEFINITIVA.

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