brufoli in gravidanza rimedi

I brufoli in gravidanza rappresentano un inestetismo piuttosto fastidioso che affligge la pelle delle donne nel periodo della gestazione.

Spesso compaiono i brufoli in gravidanza, specialmente brufoli sul viso in gravidanza o, più precisamente, brufoli sul mento in gravidanza.

Quante volte abbiamo sentito dire “in gravidanza vengono i brufoli” ed è spesso nel senso comune una convinzione caratteristica legata alla consapevolezza dei cambiamenti che proprio nel periodo della gestazione intervengono a determinare il corpo della donna.

In gravidanza escono i brufoli soprattutto perché si verificano degli importanti cambiamenti ormonali nell’organismo femminile, che possono portare ad avere una faccia piena di brufoli in gravidanza.

Perchè in gravidanza possono venire i brufoli?

Come si manifestano i brufoli in gravidanza e quali rimedi possiamo adottare per contrastare questo inestetismo?

Iniziamo subito a spiegarti! Partiamo da sintomi!

Sintomi dei brufoli durante la gravidanza

Spesso assistiamo ad un aumento dei brufoli in gravidanza ed è proprio questa la caratteristica essenziale con cui si manifestano questi inestetismi.

Si possono manifestare anche come una vera e propria forma di acne oppure come delle papule o come delle puntine che contengono pus, quindi come pustole.

Infine possono assumere la forma di punti neri.

La quantità e le dimensioni dei brufoli in gravidanza possono essere differenti da persona a persona.

E non si tratta soltanto di un problema di carattere estetico, perché spesso i brufoli in gravidanza possono provocare anche il manifestarsi di una sintomatologia generale molto fastidiosa.

Per esempio possono essere oggetto di prurito o di una sensazione dolorosa localizzata nei punti in cui si sviluppano i brufoli.

La pelle della donna appare arrossata e a volte un po’ gonfia.

Nei casi gravi i brufoli possono dare origine a delle cisti.

La pelle in gravidanza con i brufoli può essere soggetta ad irritazione, quando escono i brufoli in gravidanza che possono interessare varie aree del corpo.

Infatti, anche se la maggior parte di questi brufoli è collocata sul viso, li possiamo ritrovare ovunque, come per esempio i brufoli sulla schiena in gravidanza.

Cause dei brufoli nelle donne in gravidanza

La causa più importante della formazione dei brufoli durante il periodo della gestazione è da rintracciare nei cambiamenti ormonali che si verificano in questo periodo della vita di una donna.

La maggiore produzione di ormoni determina delle alterazioni che incidono direttamente sulle ghiandole sebacee, favorendo la produzione di sebo.

Il sebo in eccesso può determinare l’ostruzione del follicolo pilifero. Quindi il sebo si accumula insieme ai materiali di scarto delle cellule.

In questo modo si ha l’insorgenza dell’infiammazione e compaiono i brufoli.

A volte insieme all’infiammazione vengono favorite alcune infezioni.

Ci sono alcuni fattori di rischio che possono incidere notevolmente nella formazione dei brufoli.

Infatti vanno incontro all’inestetismo soprattutto le donne che hanno una pelle grassa, che hanno sofferto di acne anche precedentemente e che hanno avuto la tendenza a sviluppare i brufoli anche in corrispondenza del ciclo mestruale.

In genere i brufoli in gravidanza compaiono di più nel primo trimestre. Poi intorno al quarto o quinto mese i brufoli spariscono in gravidanza.

Soltanto in alcuni casi può succedere che scompaiano soltanto dopo il parto.

Può accadere anche che regrediscano nel secondo trimestre e si ripresentino dopo la nascita del bambino.

Rimedi per risolvere il problema dei brufoli in gravidanza

Di solito i brufoli in gravidanza tendono a scomparire in maniera spontanea.

Proprio per questo motivo non è detto che sia necessario intervenire con un trattamento specifico a livello medico.

Potrebbe bastare mantenere la pelle pulita, per evitare l’accumulo dell’eccesso di sebo.

È chiaro però che, quando il problema assume caratteristiche più severe, bisogna intervenire.

In queste situazioni è sempre importante rivolgersi al proprio medico di fiducia, considerando anche gli eventuali rischi che l’uso di farmaci potrebbe comportare per la donna o per il nascituro.

I farmaci

L’intervento del medico è davvero essenziale, perché spesso i consueti farmaci che vengono prescritti per trattare i brufoli sono sconsigliati in gravidanza, in quanto possono avere delle controindicazioni importanti.

Dovresti sempre sentire cosa dicono il tuo medico o il tuo ginecologo, anche per quanto riguarda l’uso di farmaci da banco destinati alla cura dell’acne.

Soltanto nei casi in cui il problema è più grave, il medico potrebbe decidere di prescrivere farmaci a base di perossido di benzoile.

Spesso si tratta di creme o di pomate che vengono applicate a livello topico e che agiscono per i brufoli in gravidanza come rimedi efficaci.

I rimedi naturali

Per i brufoli in gravidanza i rimedi naturali possono dimostrarsi validi, specialmente quando non è possibile ricorrere all’uso dei farmaci per gli effetti collaterali che potrebbero avere nella futura madre e nel bambino.

Esistono vari tipi di soluzioni naturali. Per esempio potresti provare con il miele.

Basta scaldarlo leggermente e applicarlo sui brufoli, per poi lasciarlo agire circa 10 minuti e rimuoverlo in maniera delicata.

Anche il succo di limone potrebbe essere molto utile.

Si dovrebbe applicare localmente con un batuffolo di cotone, lasciarlo in posa per qualche minuto e poi risciacquare.

Il limone è utile soprattutto per le sue proprietà antibatteriche.

Si può provare anche a fare uno scrub sul viso, mettendo a punto una maschera allo yogurt. Quest’ultimo ha delle ottime capacità depurative.

Per realizzare la maschera allo yogurt, metti insieme un vasetto di yogurt, due cucchiai di argilla verde, scorza di limone, un cucchiaio di olio e poche gocce di olio essenziale di bergamotto.

Prova una volta a settimana questa maschera, da lasciare applicata per 15 minuti, per poi toglierla con acqua tiepida.

Un altro rimedio naturale che puoi provare è rappresentato dai vapori con il bicarbonato.

Puoi eseguire dei suffumigi con acqua calda, nella quale puoi sciogliere un cucchiaino di bicarbonato.

Con i vapori a base di bicarbonato di sodio, puoi dilatare i pori e rimuovere il sebo in eccesso che si è accumulato.

È una tecnica molto facile da applicare: metti l’acqua calda con il bicarbonato in un recipiente e poi avvicina il viso coprendo la testa con un panno, per evitare la dispersione dei vapori.

Dopo aver praticato i suffumigi, tampona delicatamente la pelle del volto con un asciugamano morbido.

Approfondimenti utili:

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