I brufoli sul pube costituiscono un problema molto più diffuso di quanto si possa pensare, sia per quanto riguarda i brufoli sul pube femminile che per ciò che concerne i brufoli sul pube maschile.
I brufoli nel pube si sviluppano facilmente, perché questa area del corpo rimane spesso coperta da vestiti che a volte non favoriscono la traspirazione.
Si crea così un ambiente caldo umido, che può dare maggior luogo alla proliferazione dei batteri e quindi alle infiammazioni della pelle, anche con brufoli sottopelle pube.
Ma come si manifestano i brufoli sul pube?
Perché, nel dettaglio, si formano questi brufoli pube uomo o brufoli sulle labbra del pube?
Scopriamone di più sui brufoli pube.
Come si manifestano
I brufoli sul pube non sono altro che una manifestazione acneica che interessa la pelle delle parti intime sia maschili che femminili.
Si può avere un brufolo grandi labbra, un brufolo vagina o un foruncolo sulle grandi labbra.
In presenza di brufoli al pube, la pelle appare arrossata e screpolata, con tutti i segni tipici dell’infiammazione.
A volte, contemporaneamente alla presenza di brufoli sul pube, si hanno anche peli incarniti pube.
Specialmente un pelo incarnito inguine non va trascurato.
Proprio per questo motivo è importante rivolgersi ad un dermatologo di fiducia, affinché possa eseguire una precisa diagnosi e prescrivere i giusti trattamenti da seguire per risolvere il problema.
Cause dei brufoli
Abbiamo già detto riguardo alle cause che i brufoli sul pube si possono formare perché l’area delle parti intime sia maschili che femminili è particolarmente delicata.
A volte si indossano abiti troppo stretti, soprattutto per ciò che riguarda la biancheria intima.
Gli indumenti intimi che non sono realizzati in cotone, ma con fibre sintetiche, non lasciano traspirare la pelle nel modo opportuno.
Tutto ciò favorisce la sudorazione e può costituire un fattore che induce allo sviluppo dei batteri con conseguente infezione e infiammazione.
Tuttavia non bisogna ignorare che alla base del problema ci può essere anche un fattore legato alle malattie sessualmente trasmissibili.
Basti pensare, ad esempio, all’herpes genitale o alla candida, che determinano la comparsa di brufoli sul pube.
Poi c’è anche il fattore della rasatura dei peli pubici.
Infatti a volte si hanno anche brufoli pube post depilazione.
Se usi il rasoio per depilarti nelle zone intime, utilizzalo soltanto una volta, perché nel frattempo su di esso potrebbero depositarsi dei batteri alla base di eventuali infezioni.
È molto importante anche mantenere la propria igiene intima corretta, perché a volte è proprio la scarsa igiene a determinare la presenza di irritazioni che poi portano allo sviluppo dei brufoli sul pube.
Altre volte, invece, la loro formazione può essere causata da cambiamenti ormonali che si verificano nell’organismo in corrispondenza di alcuni periodi della vita, come la pubertà, la menopausa e la gravidanza.
Rimedi per risolvere il problema
Molto spesso i brufoli sul pube vanno via dopo qualche giorno, risolvendosi spontaneamente.
A volte, però, tendono a persistere o ad essere recidivanti.
In questi casi, sarebbe opportuno richiedere un consulto medico.
Il medico può indicare l’applicazione di alcune creme, come Gentalyn beta parti intime femminili, o pomate che contengono cortisone oppure l’applicazione topica di altri farmaci antinfiammatori.
Se i brufoli sul pube sono causati da un’infezione, il medico potrà prescriverti l’uso di antibiotici in presenza di infezioni batteriche.
Ti raccomandiamo assolutamente di non grattarti e di evitare di far fuoriuscire l’eventuale pus dai brufoli, perché tutto ciò potrebbe favorire l’espandersi dell’infezione in altre zone della pelle.
I rimedi naturali
Un ottimo rimedio naturale contro i brufoli sul pube è rappresentato dal gel di aloe vera, ottimo contro le irritazioni, per trattare le infiammazioni.
Puoi provare anche con degli impacchi alla camomilla, per contrastare il rossore della pelle che si forma intorno allo svilupparsi dei brufoli.
In erboristeria puoi trovare anche delle creme a base di calendula, che hanno un effetto lenitivo.
Per recuperare l’elasticità e la compattezza cutanea, invece, puoi fare degli impacchi mescolando olio di jojoba e olio di mandorle dolci.
Se riscontri gonfiore, puoi applicare dell’acqua fredda o del ghiaccio, per trovare sollievo.
La prevenzione
Ci sono alcune strategie che puoi applicare nella vita di ogni giorno volte alla prevenzione.
Intanto cerca di indossare indumenti realizzati con fibre naturali, perché le fibre sintetiche possono causare irritazione e continui sfregamenti.
Come già ti abbiamo spiegato, spesso gli indumenti in fibre sintetiche impediscono alla pelle di traspirare per bene.
I tessuti di cotone, invece, non causano eccessiva sudorazione.
Non indossare nemmeno vestiti troppo stretti, perché la compressione sulla zona pubica potrebbe essere un altro fattore che incide nello sviluppo dei brufoli.
Prenditi cura della tua igiene intima, cambia gli indumenti dopo l’attività fisica o dopo che hai sudato abbondantemente, fai la doccia regolarmente ed usa un detergente delicato e possibilmente antibatterico per lavare le parti intime.
Lava delicatamente la zona pubica.
Quando vai ad asciugare, non strofinare e non sfregare in maniera eccessiva, specialmente se già noti la presenza di brufoletti.
Tampona più che altro con un asciugamano pulito, per eliminare il sebo e quindi per favorire la scomparsa dei primi segni di acne.
Associa a tutto ciò anche una corretta alimentazione.
Elimina quei cibi grassi o particolarmente elaborati che non fanno bene.
Preferisci invece il consumo di cibi che contengono antiossidanti, come per esempio la frutta e la verdura fresche oppure i legumi e i cereali.
Cerca di mantenere il tuo organismo il più possibile idratato.
Puoi bere dagli 8 ai 10 bicchieri di acqua al giorno. L’acqua fa bene al metabolismo ed aiuta a depurare il corpo.
Inoltre bere acqua a sufficienza è molto importante anche per ridurre gli accumuli di sebo sulla pelle e di conseguenza il proliferare dei batteri che possono portare alla formazione dei brufoli.
In caso di rapporti sessuali, proteggiti, per evitare il contagio da malattie sessualmente trasmissibili.
Fai molta attenzione anche quando provvedi alla rasatura dei peli pubici.
Cerca di evitare i metodi particolarmente aggressivi.
Questi possono essere davvero controproducenti, perché irritano la pelle e, se già nella zona intima sono presenti dei brufoli, possono provocarne la rottura, espandendo sulle aree circostanti eventuali infezioni.
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