Calazio e orzaiolo differenze: orzaiolo rimedi

Può capitare di avvertire dolore o prurito all’occhio e notare un arrossamento e gonfiore della palpebra. In questo caso potrebbe trattarsi di calazio o orzaiolo.

La maggior parte delle volte che si ha a che fare con un rigonfiamento e arrossamento della palpebra si pensa subito all’orzaiolo per poi scoprire che la causa è un’altra.

In questo articolo dal titolo “Calazio e orzaiolo differenze e rimedi”  ti spiegheremo quali sono le differenze e quali sono i rimedi naturali che puoi utilizzare nel caso di orzaiolo o calazio.

Calazio e orzaiolo differenze: come imparare a riconoscerli

Iniziamo dunque a indicarti quali sono le differenze tra calazio e orzaiolo in quanto riconoscere la causa che ha comportato il gonfiore e il rossore della palpebra ti permetterà di intervenire tempestivamente e aapplicare i rimedi naturali specifici e che funzionano meglio.

Calazio di cosa si tratta

Il calazio è una ciste piuttosto granulosa che generalmente si forma all’interno della palpebra. La causa che comporta la formazione e lo sviluppo della ciste è dovuta ad un’infiammazione della ghiandola di Meibomio.  La ghiandola di Meibomio è una struttura che si trova all’interno delle palpebre e rappresenta lo strato più esterno del film lacrimale. Generalmente a favorire l’infiammazione della ghiandola di Meibomio è un’alimentazione molto grassa e ricca di zuccheri che andrebbe subito corretta.

Il calazio comporta prurito, arrossamento e quasi mai dolore; è molto facile da riconoscere in quanto si caratterizza per la presenza di un rigonfiamento che coinvolge il bordo della palpebra e che generalmente appare visibilmente arrossato. Il calazio non curato tende a crescere aumentando il suo volume e favorendo la lacrimazione dell’occhio.

Orzaiolo che cos’è

L’orzaiolo è un’infiammazione importante che può interessare una o più ghiandole sebacee delle palpebre. Proprio per questo motivo può comparire sia esteriormente sia interiormente alla palpebra. I sintomi che caratterizzano l’orzaiolo sono arrossamento, bruciore, dolore e sensibilità alla luce. L’orzaiolo è facile da riconoscere in quanto nella maggior parte dei casi si presenta come una pallina bianca di pus posizionata sulla palpebra. L’orzaiolo non deve essere trascurata in quanto alcune volte è causato da un’infezione batterica da stafilococco che necessita di cure mirate e appropriate.

Calazio sintomi

Dopo averti indicato tutte le informazioni utili in materia di “calazio e orzaiolo differenze”, riprendiamo a trattare il calazio indicandoti quali sono i sintomi di modo tale da facilitarti il suo riconoscimento.

Pertanto oltre alla palpebra gonfia e arrossata potresti notare:

  • Congiuntivite
  • Vista offuscata
  • Dolore all’occhio
  • Abbondante lacrimazione
  • Occhi arrossati
  • Secrezione oculare
  • Fastidio della luce
  • Abbassamento della palpebra

Orzaiolo sintomi

A differenza del calazio nel caso avessi a che fare con l’orzaiolo dovresti innanzitutto notare una bollicina o un foruncolo sulla palpebra oltre ad avere:

  • Dolore alla palpebra
  • Abbondante lacrimazione
  • Gonfiore della palpebra

Questi sono i sintomi principali che permettono di riconoscere un orzaiolo e ditinguerlo dal calazio.

Calazio e orzaiolo differenze e rimedi che funzionano

Dopo averti indicato che cos’è il calazio e che cos’è l’orzaiolo, anche se te lo abbiamo già detto ti ripetiamo che riconoscere il prima possibile la causa del rigonfiamento e dell’arrossamento della palpebra e saper distinguere l’orzaiolo dal calazio ti permetterà di applicare rimedi naturali corretti che potranno rivelarsi risolutori del problema abbastanza rapidamente.

Acqua calda

Spesso l’acqua calda, si rivela la soluzione definita e più rapida per risolvere completamente il calazio. Ti spieghiamo meglio!

Bagna il lato di un asciugamano con dell’acqua calda e applicalo sull’occhio. Molte volte è sufficiente il calore per risolvere completamente il gonfiore e l’arrossamento e favorire il processo di guarigione definitivo del calazio. Il rimedio del panno caldo può essere utilizzato anche nel caso di orzaiolo, ma spesso non basta a risolvere il rigonfiamento della palpebra e a sciogliere la pallina di pus. Pertanto questo rimedio dovrà essere accompagnato dall’applicazione di una crema o di un gel di cui ti parleremo a breve.

Impacco di camomilla

La camomilla gode di proprietà antimicrobiche e lenitive. Pertanto preparare un impacco di camomilla potrebbe essere la soluzione al tuo problema. Fai bollire un pentolino di acqua e aggiungi due bustine di camomilla setacciata o un cucchiaio di camomilla in fiori lasciandolo in infusione per almeno 15 minuti. Una volta pronta lasciala intiepidire e immergi una garza sterile o dei discetti di cotone che applicherai sull’occhio di modo tale che la camomilla insieme al calore possa portare beneficio all’occhio. L’impacco di camomilla potrà essere utilizzato sia nel caso dell’orzaiolo sia nel caso del calazio. In quest’ultimo caso questo rimedio si rivela spesso risolutore del problema nel caso dell’orzaiolo dovrà invece essere accompagnato dall’applicazione di un gel o di una crema.

Gel di aloe vera

Dopo avere effettuato un impacco caldo o un impacco a base di camomilla, se hai a che fare con l’orzaiolo, puoi procedere all’applicazione del gel di aloe vera. Il gel di aloe vera dovrà essere applicato direttamente sulla zona interessata e in piccole quantità. Il gel di aloe vera è rinfrescante, cicatrizzante e lenisce rossori e infiammi. Pertanto potrebbe rivelarsi portentoso nella cura dell’orzaiolo.

Eufrasia

L’eufrasia è una pianta molto utilizzata per la cura di parecchi fastidi e problemi legati agli occhi grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e decongestionanti. Nel caso dell’orzaiolo risulta molto efficace l’applicazione di un gel a base di eufrasia direttamente sulla zona interessata. Un altro utilizzo prevede l’applicazione sull’occhio di un impacco a base di camomilla e eufrasia.

Ci teniamo a precisare che nel caso del calazio può bastare l’applicazione di un panno caldo, soprattutto se tale rimedio viene applicato sull’occhio in maniera tempestiva. Quando invece il rigonfiamento dell’occhio è causato dall’orzaiolo oltre ad effettuare un impacco di camomilla o un impacco caldo è necessario applicare un gel o una crema come quelli che ti abbiamo indicato.

Occorre precisare, che nel caso non dovessi notare miglioramenti riguardo il prurito, il dolore, il rigonfiamento dell’occhio sarà necessario fissare un appuntamento con un medico specialista che possa accertare la causa e prescrivere la cura farmacologica corretta.

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1 COMMENTO

  1. Questa “pallina” che m’è cresciuta, dà fastidio alla pupilla orientando l’occhio verso il basso. Tipo sfregamento. Ora, con covid 19 , il medico curante nn può acceder facilmente nelle abitazioni. Sono lievemente….preoccuta…

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