Cicatrici varicella: davvero un brutto inestetismo.
Essere alle prese con le cicatrici da varicella può sembrare davvero difficile.
Con la varicella le cicatrici sono possibili, sia nel caso di cicatrici varicella bambini che nel caso di cicatrici varicella adulti.
Ma come agire quando restano le cicatrici post varicella?
Ti consigliamo espressamente di chiedere consiglio al tuo medico, che saprà sicuramente consigliarti la situazione più adeguata al tuo caso nella situazione in cui si presenta un segno varicella esteticamente non apprezzabile, specialmente se riguarda una parte del corpo che rimane visibile e scoperta, come per esempio potrebbe essere il viso.
In ogni caso in questa guida vogliamo suggerirti alcuni rimedi contro le cicatrici varicella, che potrebbero esserti utili.
Ma andiamo con ordine e vediamo prima di ogni altra cosa quali sono le cause di queste cicatrici varicella che possono rimanere in caso si è soggetti a questa malattia infettiva.
Cause delle cicatrici
La varicella è una malattia infettiva che è determinata da un virus.
Si manifesta sulla pelle con un forte prurito e la presenza di bolle che possono interessare quasi tutto il corpo.
Principalmente le bolle si presentano sul busto e anche sul viso.
Proprio per questo, poiché le bolle sono piene di acqua e comportano un prurito molto intenso, il paziente tende a grattarsi.
In seguito a questo atteggiamento si rischia di rovinare la pelle causando la presenza di cicatrici.
È proprio attraverso il grattare le pustole da varicella nel tentativo di alleviare il prurito varicella che si possono formare le cicatrici.
Dopo la fase delle bolle, queste cominciano a seccarsi dando origine alle tipiche croste varicella.
Anche le croste dovrebbero non essere grattate, perché si dovrebbe aspettare che cadano da sole.
Se la loro eliminazione viene sollecitata attraverso le mani, si possono rischiare anche proprio le cicatrici varicella.
Ma come fare per eliminare le cicatrici della varicella?
Ti suggeriamo alcune soluzioni, sulle quali puoi fare affidamento, sempre consultando comunque preventivamente il tuo medico di fiducia ed eventualmente anche un dermatologo esperto.
Trattamenti dermatologici
Cicatrici varicella: rimedi?
Chiedi consiglio al tuo dermatologo e valuta se è il caso di sottoporti ad un’escissione chirurgica.
Si tratta di un intervento per mezzo del quale il tessuto cicatriziale viene rimosso insieme alla pelle che circonda la cicatrice.
Il chirurgo si serve di uno strumento per asportare la pelle che circonda la cicatrice.
Naturalmente valuta che anche questo intervento può lasciare delle altre cicatrici, anche se di solito sono più piccole rispetto alle cicatrici varicella.
Un altro metodo chirurgico, che devi valutare sempre con il tuo medico, consiste in quello dell’elevazione.
Si tratta di un trattamento simile all’escissione, ma il taglio viene fatto più in profondità.
Di solito viene utilizzato per le cicatrici più profonde.
Consultando il tuo medico o il tuo dermatologo, potresti provare anche con il peeling chimico.
Si tratta di provvedere alla rimozione dello strato superficiale dell’epidermide, rendendo i segni delle cicatrici varicella meno evidenti.
Non è una procedura dolorosa, ma puoi provare una sensazione di bruciore.
Inoltre considera che la pelle deve avere il tempo di recuperare e potrebbero servirti fino a due settimane.
A disposizione per trattare le cicatrici varicella anche la terapia laser.
È un trattamento preferibile, perché non è molto invasivo.
Anche se gli inestetismi non scompaiono del tutto, comunque valuta che potrebbe essere una buona soluzione, perché le cicatrici varicella vengono ridotte e comunque non corri il rischio di ricavarne la presenza di altri segni.
Il dermatologo potrebbe consigliarti di utilizzare anche una crema a base di silicone che contiene zinco.
Chiedi sempre al medico le dosi da usare e i metodi del trattamento, per essere sicuro di non incorrere in possibili effetti collaterali.
Rimedi naturali contro le cicatrici
Un buon rimedio naturale consiste nell’applicazione sulla pelle dell’olio di vitamina E.
Questa sostanza costituisce un antiossidante naturale.
Agendo contro i radicali liberi, rende più veloce la guarigione della pelle, quindi potrebbe essere davvero un rimedio ideale per rendere meno evidenti le cicatrici varicella.
L’olio può essere applicato direttamente sulla pelle, anche ricorrendo all’applicazione di frutti che contengono la vitamina E, come per esempio l’avocado.
In ogni caso dovresti anche aumentare il consumo di alcune fonti alimentari che sono ricche di vitamina E.
Basti pensare a cibi come le mandorle, i semi di girasole, gli spinaci, la papaia, l’avocado e gli oli vegetali in generale.
Puoi provare anche il succo di limone, che è ampiamente conosciuto per le sue proprietà sbiancanti.
Questo effetto è determinato dall’unione di vitamina C e di acido citrico, di cui il limone abbonda.
Sia la vitamina C che l’acido citrico agirebbero come degli esfolianti.
Puoi applicare un po’ di succo di limone per 10 minuti sulle cicatrici varicella, per poi lavare l’epidermide delicatamente.
Ricordati che, se hai la pelle particolarmente sensibile, dovresti utilizzare il succo di limone diluito con l’acqua, per non provocare irritazioni.
Un effetto antiossidante molto efficace è quello determinato dal miele.
Anche questo ingrediente naturale agisce contro l’azione dei radicali liberi, che sono i principali responsabili dell’invecchiamento e quindi degli inestetismi della pelle.
Per cui potresti utilizzare anche il miele grezzo, per far sbiadire i segni lasciati dalle cicatrici varicella.
Applicane una piccola quantità sulle cicatrici, lascia agire per qualche minuto e poi puoi ripetere la procedura nel corso del tempo.
Prevenzione delle cicatrici
Oltre ai rimedi contro le cicatrici lasciate dalla varicella, è molto importante pensare alla giusta prevenzione.
Innanzitutto puoi fare un’adeguata prevenzione assumendo i farmaci giusti durante l’infezione virale.
Il medico ti può prescrivere anche delle creme contro il prurito, da applicare per evitare il rischio di grattarti e quindi per ridurre il rischio di formazione degli inestetismi.
Applicare con regolarità queste creme può essere considerato una buona soluzione per fare un’adeguata prevenzione.
Per ridurre il prurito e quindi il fastidio che ti porterebbe a grattarti, prova con alcuni rimedi naturali.
Un classico rimedio della nonna è costituito dal fare un bagno, sciogliendo nell’acqua tiepida una tazza di farina d’avena.
Immergiti poi per circa 20 minuti nell’acqua.
I bambini piccoli che spesso non resistono alla tentazione di grattarsi potrebbero indossare dei guanti antigraffio, per evitare che si rovinino la pelle.
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