La cisti al seno consiste in una piccola formazione che di solito è piena di liquido e che è collocata nel suo sviluppo nel tessuto mammario.
Spesso questo tipo di formazioni si sviluppa accompagnando la patologia che è nota con il nome di mastopatia fibrocistica.
In genere le cisti al seno in menopausa sono caratteristiche e si distinguono per il fatto che sono delle formazioni benigne, come la cisti sebacea al seno, che non evolvono in un carattere maligno.
Si tratta di cisti liquide al seno o cisti d’acqua al seno che non rappresentano un vero e proprio pericolo per la salute.
Tuttavia è sempre bene ricordare che, specialmente quando si tratta di cisti al seno infiammate, è sempre opportuno sottoporsi ad un controllo medico.
Ma andiamo più nei particolari e vediamo se le cisti al seno sono pericolose, per le cisti al seno i sintomi caratteristici e quali sono le possibilità di trattamento, specialmente in caso di seno dolorante.
Sintomi delle cisti al seno
Come abbiamo già specificato, di solito si tratta di cisti benigne al seno.
Volendo specificare i sintomi delle cisti al seno, possiamo dire che si tratta di cisti acquose al seno o delle cisti al seno liquide.
In pratica spesso si ha a che fare con dei piccoli noduli mobili che si riscontrano al tatto.
Le cisti al seno possono interessare contemporaneamente entrambi i seni e le loro dimensioni sono molto variabili.
A volte sono molto piccole, nel caso delle micro cisti al seno. Altre volte le loro dimensioni arrivano a qualche centimetro e in questo caso si parla di macrocisti.
In accompagnamento a queste formazioni, come la cisti corpuscolata al seno, si può avere un senso di tensione oppure ci possono essere cisti al seno dolorose.
Le cisti dolorose al seno devono essere sempre oggetto di attenzione, specialmente quando la sensazione dolorosa risulta da un’autopalpazione.
In queste situazioni è sempre importante rivolgersi ad un medico che può consigliare alcuni esami come l’ecografia, anche per mettere a punto una diagnosi precisa.
Cause delle cisti
Le cisti al seno sono pericolose?
Esaminiamo per le cisti al seno le cause più comuni, spiegando anche a che cosa può essere dovuta una cisti al seno dolorante.
Gli esperti non sono d’accordo su quali possano essere le cause di queste formazioni.
Si nota però che solitamente esse compaiono nelle donne che hanno un’età compresa tra i 30 e i 50 anni.
Non è escluso però che possano interessare anche le ragazze nel periodo dell’adolescenza oppure che si riscontrino nel periodo della menopausa, specialmente quando le donne fanno ricorso ad una terapia ormonale sostitutiva.
È logico che la formazione delle cisti al seno può essere influenzata da dei cambiamenti a livello ormonale.
Ecco perché le cisti nel tessuto mammario possono comparire anche in determinati periodi della vita in cui si è più soggetti alle alterazioni di carattere ormonale.
Questo spiega anche le cisti al seno in gravidanza.
Con l’avanzare dell’età i cambiamenti che si riscontrano nei livelli degli ormoni o le modifiche che interessano il tessuto mammario possono più facilmente determinare lo sviluppo delle cisti.
Le cause patologiche
Abbiamo parlato fino ad ora di cause che possiamo anche definire fisiologiche per quanto riguarda la formazione delle cisti al seno.
Infatti le alterazioni ormonali possono essere definite in base ai vari periodi della vita in maniera naturale.
A volte però si manifestano delle cause patologiche che causano la comparsa delle cisti al seno.
Alcune cause patologiche legate alla formazione delle cisti possono essere gli anomali sviluppi della ghiandola mammaria e della parte di tessuto che la circonda, che in gergo medico si chiama stroma.
In genere quando si verificano questi sviluppi anomali si può arrivare anche all’ostruzione di alcuni dotti con conseguente dilatazione ed accumulo di liquidi.
Inoltre un’altra causa di cisti al seno può essere individuata nella mastopatia fibrocistica.
Rimedi per risolvere il problema
In presenza di una cisti dolorosa al seno o nei casi in cui le cisti appaiono di grosse dimensioni bisognerebbe sempre rivolgersi al consulto di un medico, per stabilire la causa che sta alla base del problema e per ricevere un opportuno consiglio su come trattare la cisti.
In generale queste formazioni al seno possono rimanere stabili anche per molti anni.
A volte accade che si risolvano spontaneamente. In alcuni casi il medico può consigliare alcuni farmaci.
I trattamenti farmacologici
I farmaci sono consigliati soprattutto in presenza di dolore e di infiammazione.
Devono essere sempre presi sotto prescrizione medica. È proprio il medico che a volte può consigliare di assumere degli antidolorifici come il paracetamolo.
In alcuni casi si può prendere in considerazione l’uso dei contraccettivi orali, in modo da ridurre le ricorrenti formazioni.
Se dopo la menopausa si segue una terapia ormonale, potrebbe essere utile interromperla sotto consiglio medico, per limitare la formazione delle cisti.
Gli altri trattamenti
A volte il medico riconosce la necessità di eseguire una procedura che si chiama agoaspirato.
Si tratta di un intervento di carattere ambulatoriale e che ha come obiettivo il drenaggio del liquido dalle cisti.
In questo modo si riduce il volume delle formazioni cistiche e la ghiandola mammaria diventa meno tesa e meno soggetta al dolore.
La procedura viene eseguita sotto una guida ecografica. Si inserisce un ago sottile all’interno della lesione e si aspira il materiale che si trova contenuto in essa.
Poi si esegue un esame del liquido che si è asportato. Se il liquido è trasparente oppure di colore giallo o verdastro, si tratta proprio di una cisti al seno.
È da precisare però che, anche quando ci si rivolge al processo di agoaspirato, può accadere che le cisti al seno si riformino di nuovo.
Può succedere infatti che la capsula esterna rimanga intatta e tenda a raccogliere degli altri liquidi.
Se la cisti tende a persistere nel giro di due o tre cicli mestruali o se ha una tendenza a recidivare, anche aumentando via via di volume, devi consultare di nuovo il medico, per eventualmente sottoporti ad un nuovo processo di agoaspirato.
Soltanto in alcuni casi particolari, quando le cisti al seno sono accompagnate da sintomi eccessivamente dolorosi o fastidiosi oppure quando le cisti evolvono in modo anomalo, il medico può indicare alla paziente di sottoporsi ad un vero e proprio intervento chirurgico per asportare la formazione cistica.
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