Il fibrolipoma può essere considerato come un tumore benigno del tessuto adiposo.
Ma il fibrolipoma cos’è?
Qual è la sua caratteristica principale?
Volendo dare una “fibrolipoma definizione”, possiamo dire che il lipoma è caratterizzato da una grande presenza di tessuto fibroso al suo interno.
Ci sono stati molti studi sui lipomi e sul fibrolipoma.
Tuttavia non tutti gli esperti sono d’accorso sulla causa che sarebbe alla base della formazione di questo problema.
Alcuni studiosi ritengono che il fibrolipoma potrebbe essere la conseguenza di traumi fisici.
Altri medici, invece, ritengono che ci sia un collegamento con l’eccessiva sedentarietà.
Ma quali sono i sintomi che può produrre il fibrolipoma?
Come si presenta?
È da sottolineare, a questo proposito, che il fibrolipoma sottocutaneo, se è particolarmente grande, può dare origine a delle complicazioni.
In ogni caso può comunque rappresentare un disagio estetico, per cui bisognerebbe sapere quali siano le strategie adatte per eliminarlo.
Ma andiamo più nei dettagli, per saperne di più sul fibrolipoma.
Sintomi del problema
Il fibrolipoma si può manifestare in diversi punti del corpo.
Il fibrolipoma intramuscolare si manifesta come un rilievo cutaneo che può essere palpato e che ha una consistenza gommosa.
Può comparire in diverse parti del corpo e pertanto si potrebbe avere a che fare con:
- fibrolipoma seno
- fibrolipoma spalla
- fibrolipoma al collo
- fibrolipoma schiena
Di solito ha un andamento di crescita molto lento e misura meno di 5 centimetri per quanto riguarda il diametro.
Soltanto in alcune situazioni può superare i 10 centimetri.
È collocato tra la cute e il tessuto muscolare, quindi si trova in una posizione sottocutanea.
Se si trova in zone esteticamente molto visibili, può causare un certo disagio.
Cause possibili
Da che cosa è determinato per esempio un fibrolipoma al seno o in un’altra parte del corpo?
La ricerca scientifica ha approfondito la questione, ma sull’argomento gli studiosi non sono ancora riusciti a trovare delle cause specifiche.
Più che altro, come abbiamo già spiegato nell’introduzione a questa guida, esistono diverse teorie, che non trovano però tutti i medici d’accordo.
Secondo alcuni esperti, il fibrolipoma non sarebbe altro che una risposta ad un trauma fisico riportato.
Altri ricercatori pensano che potrebbe essere una conseguenza della sedentarietà.
Altri ancora ritengono che alla base dello sviluppo di questo rigonfiamento ci potrebbero essere dei fattori genetici.
Al momento delle varie teorie la più accreditata è la prima, ovvero quella che mette in correlazione la formazione di un fibrolipoma con un trauma fisico.
È chiaro però che in alcune condizioni genetiche spesso si può avere la manifestazione di un rigonfiamento di questo tipo.
Basti pensare, fra le varie malattie genetiche, all’associazione con la sindrome di Gardner, la liposi dolorosa e la lipomatosi familiare multipla.
Nel corso del tempo un fibrolipoma può anche aumentare di dimensioni, perché lo spessore del tessuto fibroso diventa più ampio.
Si può arrivare anche ad una complicazione del fibrolipoma.
Infatti generalmente la formazione cutanea è innocua, visto che si tratta di un tumore benigno.
A volte può essere però doloroso oppure può presentare, specialmente con l’evoluzione nel tempo, le caratteristiche del liposarcoma, un tumore maligno che coinvolge il tessuto adiposo.
In questi casi si deve provvedere alla sua rimozione.
Rimedi per risolvere il problema
Prima di procedere ad esaminare quali sono gli approcci terapeutici possibili per il fibrolipoma, occupiamoci di un aspetto importante.
Si tratta di comprendere in modo preciso la diagnosi, che è sempre fondamentale per riuscire anche a chiarire la natura del tumore.
La diagnosi può essere svolta soltanto da un vero professionista del settore, da un dermatologo che sappia poi consigliare anche come intervenire e se eventualmente non procedere alla rimozione.
La diagnosi
Il medico ha il compito di svolgere un esame obiettivo, in modo da ispezionare il rilievo cutaneo, per riuscire a capirne di più.
Generalmente soltanto l’esame obiettivo dovrebbe bastare ad indicare qual è la strada terapeutica da portare avanti.
A volte però si possono avere dei dubbi, per questo il medico può chiederti di fare dei test più approfonditi.
Fra questi ci sono alcuni esami, come l’ecografia, la TAC, la risonanza magnetica e la biopsia tumorale.
Quest’ultimo esame in particolare può essere essenziale per riconoscere un fibrolipoma che si è trasformato in fibrosarcoma e che quindi necessita di essere rimosso dalla pelle.
Se non ci sono particolari condizioni di gravità, può essere anche necessario non intervenire e non prescrivere alcuna terapia.
L’asportazione
Il medico può decidere per l’asportazione del fibrolipoma, se esso è grande e con le sue dimensioni comprime terminazioni nervose o organi, causando dolore.
Inoltre un fibrolipoma può essere rimosso se è collocato in una zona del corpo ampiamente visibile e quindi genera imbarazzo.
L’asportazione è necessaria anche se si presenta duro, se cresce rapidamente e se ha tutte quelle caratteristiche che fanno pensare ad una sua evoluzione in tumore maligno.
Per eliminare il fibrolipoma ci sono varie alternative.
Oltre all’intervento chirurgico vero e proprio, si può fare ricorso alla liposuzione, al laser o alla lipolisi, che avviene tramite iniezione di steroidi oppure di una sostanza chiamata fostatidilcolina.
In molti casi comunque tieni presente che il fibrolipoma può andare incontro ad una regressione spontanea con il passare del tempo.
Però si tratta di un processo molto lento, infatti per la regressione spontanea possono passare anche diversi anni dal momento in cui si ha la formazione del rigonfiamento sulla pelle.
In ogni caso è anche da ricordare che si tratta pur sempre di un tumore benigno.
I casi scientifici riscontrati dimostrano che il fibrolipoma è fra quei casi di neoplasie benigne con meno probabilità di trasformarsi in un tumore maligno.
Per decidere sul da farsi devi sempre consultare il tuo medico di fiducia, che può indirizzarti verso un dermatologo specializzato.
L’autodiagnosi in questi casi è completamente da escludere, perché soltanto il medico esperto può decidere sul da farsi e su come trattare un fibrolipoma sulla pelle.
Il tutto va trattato anche in base agli eventuali sintomi che può provocare la formazione adiposa, considerando se determina dolore o se diventa una grande fonte di disagio estetico, sempre in accordo con le terapie migliori che il medico stesso può consigliare per risolvere il problema.
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