I foruncoli vulvari possono rappresentare un problema molto fastidioso.
In ginecologia i foruncoli vulvari sono conosciuti anche come brufoli vaginali.
A volte possono comportare delle sensazioni di prurito intimo. Comunque generalmente, in caso di presenza di foruncoli vulvari, come per esempio possono essere i brufoli sulle grandi labbra, non si deve cadere nell’allarmismo.
Possono rappresentare soltanto un problema che tende a scomparire spontaneamente dopo che il nostro organismo riesce a difendersi da una momentanea irritazione della pelle.
In ogni caso, se il problema dovesse ripresentarsi più volte nel corso del tempo o se si cronicizza e non tende a risolversi, potresti rivolgerti al tuo medico di fiducia.
È proprio quest’ultimo che, attraverso un esame obiettivo dei foruncoli vulvari, può fare una diagnosi precisa, individuandone la causa che sta alla base.
Ma quali sono le cause che generalmente determinano la comparsa di foruncoli vulvari?
Quali sono i rimedi da utilizzare per curarli?
Leggi la nostra guida e scopri cosa fare nel caso in cui tu abbia a che fare con questo problema.
Sintomi dei foruncoli
I foruncoli vulvari si possono presentare come delle piccole lesioni.
Già essi stessi possono rappresentare un sintomo di una patologia sottostante, per la quale il medico dovrebbe attivarsi, dandoti dei consigli adeguati.
Ma comunque i foruncoli vulvari non sono l’unico sintomo che in genere è associato a delle manifestazioni patologiche.
Infatti spesso, anche in base alla causa che sta dietro al problema, possono comportare infiammazione della pelle, prurito, sensazioni dolorose oppure possono produrre del pus, che per esempio in caso di infezione deve essere ben attenzionato, per evitare che l’infezione stessa si espanda ad altre aree del corpo.
Vai avanti a leggere e scopri quali sono le cause che possono portare alla comparsa dei foruncoli vulvari.
Cause dei foruncoli
Come abbiamo già specificato, i foruncoli vulvari possono avere differenti cause.
Spesso si tratta di un’irritazione della pelle dovuta ad un’alterazione del PH.
In questo caso non dovresti allarmarti più di tanto, perché il tuo organismo possiede i mezzi adatti a difendersi anche spontaneamente dalle irritazioni.
Ma vediamo altre cause patologiche che possono stare dietro ai foruncoli vulvari.
Le infezioni della vagina
A volte i foruncoli possono formarsi in seguito ad alcune infezioni che interessano la vagina, come per esempio è il caso della candida.
I brufoli in questa situazione non sono altro che il sintomo di un’irritazione provocata dall’azione infettiva comportata dai microrganismi patogeni.
In seguito ad un’infezione vaginale infatti si può incorrere nell’infiammazione della vagina, nota come vaginite.
L’acne
In alcune particolari situazioni, che possono coincidere con situazioni della vita caratterizzate da frequenti sbalzi ormonali, le donne possono incorrere nell’acne, con la manifestazione di foruncoli proprio nelle zone intime.
Le malattie sessualmente trasmissibili
I foruncoli vulvari possono essere il risultato anche di malattie, più specificatamente infezioni trasmesse in seguito a rapporti sessuali non protetti.
Di solito in questi casi si riconoscono anche per la presenza di prurito e bruciore, oltre che di un arrossamento della pelle.
È comunque sempre il ginecologo a dover determinare una diagnosi di questo genere.
Le irritazioni per altri motivi
A volte l’irritazione della pelle può comportare la presenza di foruncoli vulvari a causa di diverse ragioni.
Una di queste potrebbe essere la depilazione aggressiva o scorretta praticata nella zona inguinale o vaginale.
Una depilazione di questo tipo è sempre molto dannosa, perché potrebbe comportare anche la formazione di peli incarniti, che aggravano ancora di più il problema.
Anche la detersione della zona intima che viene effettuata utilizzando dei prodotti aggressivi potrebbe determinare fastidiose irritazioni.
Spesso alcuni detergenti sono schiumogeni e non rispettano il PH della pelle, specialmente se si tratta di prodotti non di qualità.
È da segnalare, inoltre, che i foruncoli vulvari possono comparire anche in seguito ad una sudorazione eccessiva, altro problema a cui sono soggette le zone intime.
Rimedi contro i foruncoli
Se hai a che fare con i foruncoli vulvari, ricordati sempre di quanto sia importante effettuare una visita presso il tuo medico di fiducia o recandoti dal ginecologo.
In questo modo potrai ricevere delle spiegazioni più precise e potrai avere la possibilità di ottenere una diagnosi che individui precocemente anche l’eventuale malattia di cui i brufoli potrebbero essere soltanto un sintomo.
Ricordati sempre che una diagnosi precoce è fondamentale, per approntare subito le cure e per evitare che i problemi diventino cronici.
I farmaci
La prescrizione dei farmaci per curare i foruncoli vulvari deve essere sempre affidata ad un medico esperto.
Non assumere farmaci “fai da te”, ma richiedi sempre il consiglio al tuo medico.
Per esempio, in caso di infezioni provocate dai batteri, potrebbe essere necessario assumere degli antibiotici per via orale, se l’infiammazione e l’infezione sono particolarmente estese.
Inoltre ricordati che il dermatologo potrebbe consigliarti anche l’applicazione sulla pelle di specifiche creme o pomate con effetto antibiotico ed antinfiammatorio, ottime anche per lenire l’eventuale prurito associato.
I rimedi naturali
Ci sono diverse piante di cui si possono utilizzare gli estratti e che si rivelano molto utili, perché sono dotate di proprietà antibiotiche ed antinfiammatorie.
Potrebbero essere alla base di ingredienti naturali da utilizzare per aumentare le difese dell’organismo.
Fra queste piante ricordiamo la camomilla, il boldo, utile per le infezioni causate dai funghi, e la calendula, ottimo rimedio contro le infezioni vaginali perché ha proprietà disinfettanti ed antimicotiche.
Con gli estratti di queste piante puoi fare delle lavande vaginali oppure puoi fare degli impacchi da applicare sulla pelle.
Altre soluzioni naturali sono costituite dall’olio tea tree e dall’aceto di mele.
Il primo possiede proprietà antibatteriche. Lo puoi utilizzare mettendone alcune gocce nell’acqua della vasca.
Il secondo aiuta a riequilibrare il PH alterato della pelle.
È importante puntare sulla prevenzione, utilizzando detergenti intimi di qualità, non indossando pantaloni molto stretti e biancheria intima di tessuto sintetico.
Cambia quotidianamente i salvaslip, più volte nel corso della stessa giornata, ricordati di lavare la zona intima sempre dal davanti verso l’indietro, per evitare che i batteri presenti nell’ano arrivino alla vagina.
Utilizza saponi disinfettanti e ricordati di non trascurare l’uso del preservativo da parte del tuo partner per prevenire eventuali infezioni che possono essere trasmesse sessualmente.
Informazioni utili
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