Impetigine adulti: in che cosa consiste questa malattia? Si tratta di un’infezione batterica che interessa prevalentemente la pelle.
La caratteristica peculiare di questo tipo di infezione è rappresentata dalla comparsa di bolle piene di siero.
Queste ultime tendono a scoppiare e a lasciare sulla cute delle croste dal caratteristico colore dorato.
È così che si manifesta anche l’impetigine adulti, una malattia che in molti ritengono sia tipica del periodo infantile.
Sia l’impetigine bollosa adulti che l’impetigine nei bambini possono essere una conseguenza della dermatite atopica.
Ma andiamo più a fondo nell’argomento e verifichiamo per l’impetigine adulti quali sono i sintomi più specifici e le terapie più adatte.
Le cause delle macchie bollose
Per l’impetigine adulti le cause sono rappresentate dall’infezione della pelle ad opera di due microrganismi patogeni.
Si tratta dei batteri Staphylococcus aureus e Streptococcus pyogenes.
In genere l’impetigine adulti compare soprattutto nel periodo estivo. È proprio questo il periodo più adatto a favorire la proliferazione dei batteri, considerando il clima piuttosto caldo e umido.
Tuttavia ci sono moltissimi fattori di rischio che influenzano la comparsa dell’impetigine.
Spesso l’infezione viene favorita dal frequentare ambienti affollati e dalla scarsa igiene.
Nel caso dell’impetigine adulti l’incubazione è rapportabile ad un numero da 1 a 3 giorni per l’infezione da Streptococcus e da 4 a 10 giorni per quella da Staphylococcus.
I sintomi dell’impetigine adulti
L’impetigine adulti si manifesta attraverso la formazione di bolle e vescicole.
Entrambe queste manifestazioni cutanee provocano un’intensa sensazione di prurito, che spesso spinge a grattarsi.
In genere è proprio questo il principale problema rappresentato dall’impetigine adulti, infatti l’impetigine negli adulti determina la formazione di lesioni che poi favoriscono il contagio delle altre zone della pelle circostante.
Ecco perché di solito si parla di impetigine contagiosa degli adulti.
La diagnosi della malattia
Il quadro diagnostico dell’impetigine adulti è molto preciso.
A volte si corre il rischio di scambiare questa malattia per un’infezione causata dall’herpes virus.
In realtà ci sono delle precise differenze che dovrebbero portare ad escludere un’infezione da herpes.
Infatti nel caso di quest’ultimo virus l’infezione si diffonde in maniera molto lenta e solitamente rimane circoscritta ad una zona del corpo precisa, come per esempio la bocca.
Nel caso dell’impetigine l’esordio avviene attraverso delle bolle ripiene di siero che interessano ampie zone della pelle.
Generalmente la loro comparsa è associata alla presenza di eczema e alla comparsa di vescicole.
Poi si ha un’evoluzione delle manifestazioni cutanee, perché le bolle tendono a scoppiare e a dare luogo alla formazione di croste.
È proprio in questa fase che avviene il contagio in altre aree corporee.
Infine si può avere una vera e propria degenerazione della malattia.
Se non si interviene con opportune cure, si può arrivare a delle vere e proprie complicanze, soprattutto quelle che interessano i reni e i linfonodi infiammati.
La cura per l’impetigine bollosa negli adulti
Vediamo adesso come è possibile intervenire nel caso dell’impetigine adulti per la cura.
Innanzitutto dobbiamo specificare che la terapia dell’impetigine adulti va affidata esclusivamente ad un medico competente.
Vanno escluse assolutamente le diagnosi fai da te.
A volte c’è la tendenza a considerare per l’impetigine adulti le foto che si possono rintracciare sul web. Attenzione!
Non è assolutamente un modo corretto di procedere, perché per l’impetigine adulti le immagini rintracciate in rete non possono e non devono sostituire la visita specialistica dal proprio medico di fiducia o da un dermatologo.
Nel caso dell’impetigine adulti è proprio il medico a prescrivere la giusta terapia basata sull’uso di alcuni farmaci specifici.
Il medico può decidere di somministrare alcuni antibiotici, che si basano su particolari principi attivi, come ad esempio la penicillina, l’eritromicina e la retapamulina, che in genere ha un’applicazione a livello topico.
Il medico può decidere anche di consigliare l’uso di antisettici.
Anche questi sono pensati per un’applicazione topica. Si tratta di sostanze disinfettanti che sono molto utili per mantenere pulite le zone della pelle interessate dalla presenza dell’impetigine adulti.
Queste sostanze si rivelano importanti per favorire la rimozione delle croste tipiche dell’impetigine adulti.
Uno di questi principi attivi è, ad esempio, la clorexidina gluconato. Si applicano attraverso dei veri e propri impacchi sulla pelle.
I rimedi naturali
Alcuni rimedi naturali possono essere utili per il trattamento dell’impetigine negli adulti.
Per esempio fra questi possiamo ricordare i semi di pompelmo. Questi ultimi sono capaci di svolgere un’azione antibatterica e sono ricchi di antiossidanti.
Si usa l’estratto di semi di pompelmo, che viene applicato a livello topico con un batuffolo di cotone, dopo essere stato diluito nell’acqua.
Può essere utile unire l’estratto di semi di pompelmo con l’olio di vitamina E.
Importante è anche l’azione svolta dall’olio di tea tree, anch’esso antibatterico e antinfiammatorio.
Si applica sulla pelle mescolandone qualche goccia con un cucchiaio di olio d’oliva.
Si può sfruttare anche l’azione antibatterica dell’aceto di sidro di mele oppure si può sfruttare l’effetto dell’aglio, capace di ridurre gonfiore e prurito.
L’azione benefica dell’aglio è dovuta al suo principio attivo, che si chiama allicina.
L’aglio si applica sulle zone interessate dall’impetigine, dopo essere stato schiacciato e mescolato a due cucchiai di olio d’oliva.
Molto importante è anche l’azione della curcuma, da sempre utilizzata per curare le infezioni della pelle.
Svolge un’azione antinfiammatoria e antisettica grazie al principio attivo della curcumina, che rafforza il sistema immunitario.
Altri rimedi naturali molto importanti contro l’impetigine sono l’olio di lavanda e l’olio di cocco.
Il primo ha proprietà antibatteriche ed antisettiche, in grado di purificare la pelle.
Il secondo, oltre ad avere proprietà antibatteriche, è capace di lenire le irritazioni della pelle.
L’olio di lavanda si applica con un batuffolo di cotone, versandone su di esso due gocce e tamponandolo sulle zone interessate dall’irritazione.
L’olio di cocco si lascia riposare per 30 minuti sulle bolle dell’impetigine e poi si risciacqua con acqua tiepida.
Il trattamento va ripetuto più volte al giorno, per ottenere un’azione efficace.
Si può ricorrere anche all’aloe vera per ridurre il prurito oppure al miele, che è antisettico, antibatterico e antinfiammatorio.
In particolare contro l’impetigine è utile il miele di manuka, che ha un’efficacia più potente per trattare i sintomi cutanei della malattia.
Si può provare anche con l’echinacea. Quest’ultima è un’erba che fin dall’antichità era utilizzata per contrastare le infezioni provocate ad opera dei batteri.
L’echinacea va macinata con l’acqua, va applicata a livello topico e poi si risciacqua con acqua tiepida, dopo averla lasciata agire per 15 minuti.
È in grado di idratare la cute e di rafforzare le difese immunitarie.
La prevenzione
Prevenire l’impetigine negli adulti è possibile, basta fare attenzione e adottare alcune accortezze.
Innanzitutto bisogna lavare e disinfettare i capi di abbigliamento che sono stati indossati dalla persona infetta. Un’attenzione molto utile consiste nel sostituire spesso le lenzuola del letto e lavare gli asciugamani utilizzati quotidianamente.
Inoltre grattarsi di continuo o sfregare spesso la pelle può essere un motivo di contagio pertanto è consigliabile lavare spesso le mani ed evitare di avere un contatto con la pelle sana.
Approfondimenti utili: