Molte sono le infezioni genitali maschili a cui un uomo può andare incontro.

Specialmente queste infezioni ai genitali maschili possono essere delle infezioni agli organi genitali maschili che si possono trasmettere quando si hanno rapporti sessuali non protetti.

Sono delle infezioni genitali maschili che interessano sia il glande che il pene vero e proprio.

Si può trattare di processi batterici oppure di infezioni micotiche ai genitali maschili.

In queste due categorie rientrano diverse patologie, come le verruche, le infezioni genitali maschili da candida, la balanite e il lichen planus.

Le infezioni genitali maschili con sintomi ben precisi si manifestano in molti modi.

È assolutamente da evitare la diagnosi fai da te.

Alcuni per esempio si basano per diagnosticare le infezioni genitali maschili sulle foto che si possono trovare su internet.

Invece, se si soffre di infezioni genitali maschili, ci si deve rivolgere al proprio medico di fiducia o ad un esperto dermatologo, per ricevere una diagnosi precisa sul problema e vedere eventualmente le terapie più adatte.

Infezioni genitali maschili: sintomi

Prima di indicare quali sono le infezioni dei genitali maschili più comuni e più diffuse è opportuno indicare quali possono essere i sintomi.

I sintomi sono molto importanti in quanto spesso aiutano a risalire alla causa e a ricorrere alla cura giusta.

Tra i più comuni sintomi si può avvertire o si possono notare:

  • bruciore
  • dolore
  • prurito
  • macchie localizzate su pene o glande
  • puntini, brufoli o bolle sul pene

Quali sono le infezioni ai genitali dell’uomo

Molti possono essere i processi infettivi che interessano i genitali maschili.

A seconda del processo infettivo, il problema può estendersi a tutto il pene oppure può riguardare soltanto alcune specifiche aree delle zone genitali, come lo scroto o il glande.

Come abbiamo specificato precedentemente, è esclusa ogni autodiagnosi basata su metodi personali o sull’osservazione delle foto delle infezioni genitali maschili.

Ad avere l’ultima parola deve essere sempre un medico esperto.

In caso di infezioni genitali maschili è assolutamente obbligatorio rivolgersi ad un medico, per evitare che questi processi infettivi generino complicazioni.

La balanite

Fra le infezioni genitali maschili, la balanite interessa in particolare il glande.

Spesso si può diffondere anche nelle aree vicine con il prepuzio e in questo caso viene chiamata balanopostite.

Consiste in un’irritazione del glande, in prurito locale ed arrossamento.

Si possono avere anche disturbo della minzione, ingrossamento dei linfonodi inguinali, lesioni a carattere ulcerativo.

Nei casi più gravi si manifestano anche secrezioni biancastre e a volte queste ultime sono associate a sanguinamento.

Le verruche genitali

Queste infezioni genitali maschili rientrano nella categoria delle infezioni al glande.

Le verruche si trasmettono per via venerea e si manifestano soprattutto nei soggetti che hanno un sistema immunitario compromesso.

Questo tipo di infezioni genitali maschili con prurito può essere anche piuttosto doloroso e provoca una sensazione di dolore soprattutto durante la minzione.

Le verruche genitali possono essere espressione di una tipica infezione da virus HPV.

In genere le cause sono da rintracciare nella trasmissione sessuale e nel sistema immunitario debole.

I soggetti che hanno un sistema immunitario particolarmente efficiente potrebbero riuscire a debellare il microrganismo patogeno, prima che esso sia in grado di causare danni.

L’infezione al glande da HPV non va affatto sottovalutata, perché in alcuni casi (anche se con possibilità remota) potrebbe degenerare in malformazioni di carattere maligno.

La candidosi

Spesso le infezioni da candida si manifestano in modo asintomatico, ma possono predisporre ad altri processi infettivi e ad altre patologie, come balanite e balanopostite.

Questo succede soprattutto nel caso in cui le difese immunitarie del paziente non sono molto efficienti.

Infatti i soggetti più a rischio da questo punto di vista possono essere considerati coloro che soffrono di diabete.

Quando i sintomi si manifestano, l’uomo può provare bruciore sia durante i rapporti che durante la minzione.

In generale si ha un’irritazione genitale.

Il lichen planus

Si tratta in particolare di una dermatosi cronica infiammatoria che interessa in particolare alcune mucose.

Spesso si trasmette per contatto sessuale e i sintomi più caratteristici di questo tipo di infezioni genitali maschili sono rappresentati da bruciore, dolore durante la minzione e dalla dispareunia.

Nel lichen planus si vedono delle lesioni sul pene, delle placche pruriginose e il tutto si fa sentire come prurito locale a carico dei genitali.

La gonorrea

È un’infezione a trasmissione sessuale, che colpisce soprattutto coloro che dimenticano l’importanza del preservativo durante i rapporti.

La gonorrea provoca irritazione specialmente a livello del glande, perdite biancastre del pene, dolore durante la minzione, bruciore e prurito.

Nei casi più gravi l’infezione può arrivare a causare prostatite e sterilità.

Le terapie per le infezioni maschili

È il proprio medico di fiducia a dover indicare quali sono le terapie più corrette per trattare ogni tipo di infezione tra quelle che abbiamo nominato.

Ma vediamo di caso in caso quali sono per le infezioni genitali maschili le cure che possono essere prescritte.

Le cure per la balanite

Per il trattamento della balanite, se si tratta di un’infezione batterica, si deve fare ricorso agli antibiotici.

Le infezioni fungine di questo tipo vanno contrastate con l’assunzione di farmaci antimicotici e con l’applicazione topica di alcune pomate.

Di solito il medico non prescrive cortisonici per infezioni di questo tipo, specialmente quando si tratta di balanite batterica.

Le cure per il lichen planus

Soltanto raramente il lichen planus può regredire senza l’uso di farmaci.

Per controllare i sintomi dell’infezione vengono prescritti i corticosteroidi, che possono essere applicati sulla cute o somministrati per via orale.

Inoltre possono essere utilizzati anche retinoidi e farmaci ad azione immunosoppressiva.

A volte il medico può prescrivere il ricorso alla fototerapia.

Le cure per le verruche genitali

Soltanto in alcuni casi le verruche genitali possono regredire spontaneamente.

Nei casi in cui tendono a persistere, il medico può prescrivere dei farmaci antivirali e degli immunomodulatori.

Se l’infezione è particolarmente resistente, si possono prendere in considerazione altre terapie, come l’elettrocoagulazione, il laser o l’escissione chirurgica.

Le cure per la candidosi

Le infezioni da candida possono essere curate attraverso l’applicazione topica di antimicotici, come quelli che si avvalgono del principio attivo del clotrimazolo o del miconazolo.

Eventualmente possono essere associati altri antifungini ad azione sistemica.

Le cure per la gonorrea

A volte i sintomi specifici della gonorrea possono allontanarsi temporaneamente.

Alcuni pensano che in questi casi non si debbano assumere specifici farmaci.

Invece non è così, perché l’infezione potrebbe ripresentarsi dopo un certo periodo.

Quindi è opportuno non sospendere la terapia antibiotica specifica contro il gonococco che scatena nell’uomo questa particolare infezione.

I farmaci più indicati per la cura della gonorrea sono le cefalosporine, i macrolidi e i chinoloni.

Ultimi consigli utili

Non di rado gli uomini quando hanno a che fare con un problema o un’infezione nelle parti intime tendono curarsi da se senza ricorrere al consiglio di un medico.

Nulla di più sbagliato!

E’ sicuramente importante raccogliere informazioni per imparare a prevenire il problema o l’infezione venendo a conoscenza delle possibili cause, ma è fondamentale fissare un appuntamento con un medico specialista e iniziare la cura più corretta senza sottovalutare il problema e senza ricorrere al fai da te.

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