La camminata veloce fa bene per tanti motivi, e non dobbiamo quindi più stupirci se la maggior parte dei medici consigliano una passeggiata giornaliera di almeno 30 minuti.
In particolare la camminata veloce riduce il rischio di colesterolo e i rischi di infarto e abbassa la pressione sanguigna.
Non meno importanti i benefici che la camminata apporta anche a livello psichico in quanto favorisce il rilassamento e aumenta i livelli di concentrazione.
Camminare favorisce la distrazione combattendo i cattivi pensieri sviluppando il buonumore.
Insomma è proprio il caso di dire che “una camminata al giorno toglie il medico di torno!”
La frenesia della vita di tutti i giorni spesso ci impedisce di dedicare mezz’ora ad una passeggiata, ma visti gli innumerevoli benefici ne vale sicuramente la pena.
Benefici della camminata veloce
I benefici di una camminata sono molti di più di quelli che possiamo immaginare:
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Abbassa i livelli di stress
La camminata migliora l’umore, e ha un’azione rilassante.
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Aiuta il cuore
La camminata tiene sotto controllo la pressione alta, accelera il ritmo cardiaco riducendo il rischio di malattie cardiovascolari.
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Combatte il colesterolo cattivo
La camminata funziona come un farmaco e abbassa i livelli di colesterolo cattivo favorendo il colesterolo buono. In effetti contribuisce ad abbassare il livello delle cellule di grasso nel sangue riducendo il colesterolo alto.
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Tonifica gambe e glutei
La camminata ha un’azione tonificante sui muscoli e alza in modo naturale i glutei.
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Previene l’osteoporosi
L’osteoporosi una volta insorta è quasi impossibile guarirla, ma è possibile prevenirla.
La camminata a velocità costante di almeno 30 minuti si rivela utile nella prevenzione dell’osteoporosi in quanto rafforza le ossa e aumenta la densità ossea.
Il contapassi
Secondo alcuni studiosi un’attività fisica completa si compone di almeno diecimila passi ossia circa 8 km al giorno che detta così sembra un’impresa titanica.
In realtà risulta essere un buon risultato quello di camminare a velocità costante per 30 minuti allenandosi gradualmente magari utilizzando il contapassi.
Il contapassi è uno strumento inizialmente utilizzato dagli sportivi ora d’uso comune che può essere posizionato sul polso o sulla cintura.
Permette di contare i passi al fine di incentivare l’attività fisica, dandosi un obiettivo e combattendo la sedentarietà.
Alcuni studi mettono in evidenza che le persone che hanno meno di 65 anni dovrebbero camminare per 30-60 minuti al giorno, mentre le persone oltre i 65 anni dovrebbero dedicare alla passeggiata un massimo di 30 minuti.
Coloro che sono in sovrappeso dovrebbero dedicare almeno un’ora al giorno ad una passeggiata che gli aiuterebbe a salvaguardare la salute e a raggiungere una buona forma fisica.
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