Le macchiette bianche sulle gambe possono essere legate a differenti fattori.
Si può trattare ad esempio di infezioni da funghi o di disturbi più complessi, come per esempio la vitiligine.
Per molti rappresentano un inestetismo che si rende più evidente soprattutto nel periodo estivo in seguito alla presenza di una pelle abbronzata.
L’unico modo per riuscire a capire quale sia la vera causa e quindi per trovare una soluzione valida al problema consiste nel rivolgersi al proprio medico di fiducia.
Soltanto in questo modo si possono trovare i rimedi più adatti.
Vanno sicuramente esclusi i rimedi fai da te, perché potrebbero accentuare il disturbo e non possono rappresentare una cura risolutiva per la patologia che può essere alla base dell’inestetismo.
Macchie sulle gambe: che cosa sono esattamente
Le macchie bianche sulla pelle possono essere più o meno grandi e possono essere determinate dall’esposizione solare.
In genere tendono a comparire quando ci si espone ai raggi del sole per troppo tempo, senza nemmeno curarsi di applicare delle creme protettive.
Naturalmente per debellare definitivamente le macchiette bianche sulle gambe ed eventualmente imparare a prevenirle è fondamentale risalire alla causa che ha comportato la loro comparsa e il loro sviluppo.
Le cause delle macchie bianche sulle gambe
Da che cosa dipendono le macchioline bianche sulle gambe?
Le cause che possono comportare la comparsa della macchie bianche sulle gambe sono molteplici e molto diverse tra di loro. Ti spieghiamo meglio indicandotele subito!
Ipomelanosi guttata o Leucodermia lenticolare
L’ipomelanosi guttata conosciuta anche con il nome si leucodermia lenticolare diventa molto comune soprattutto dopo i 40 anni e colpisce proprio le gambe oltre agli avambracci.
In una situazione del genere le macchie sono rotonde e hanno la forma di piccole gocce.
Non scompaiono spontaneamente e tendono a riapparire con più evidenza con la pelle abbronzata.
Per prevenire l’insorgenza di questo problema non bisogna esporsi a lungo al sole, utilizzare creme protettive di grado elevato ed evitare profumi e creme profumate prima dell’esposizione alla luce.
Cattiva circolazione
A volte le macchie bianche sulle gambe sono il segno di una cattiva circolazione. Possono essere rapportate alla compressione venosa e possono essere più o meno evidenti a seconda della gravità del problema.
La pelle tende a diventare più bianca, se non dispone di un corretto apporto di ossigeno.
In genere la cattiva circolazione è accompagnata da un senso di intorpidimento o da una sensazione dolorosa.
Le macchie bianche sulla pelle delle gambe possono essere rapportate anche ad altre cause, come, ad esempio, l’ipomelanosi post infiammatoria, che è un disturbo comune per chi soffre di dermatite e di eczemi.
Alimentazione poco equilibrata
A volte è una questione di alimentazione, se si segue una dieta quotidiana poco equilibrata.
Potrebbe essere utile in questo caso assumere integratori specifici per ripristinare una condizione di equilibrio all’interno dell’organismo.
Tinea Versicolor
Le macchie bianche possono essere causate anche da un’infezione fungina. Una di esse è la tinea versicolor.
Si tratta di un’infezione di solito innocua, perché determinata da funghi che vivono di consueto sulla pelle.
Questi funghi diventano patogeni a causa di cambiamenti ormonali, dell’umidità, dell’esposizione prolungata al sole, della pelle grassa accompagnata da sudorazione eccessiva o a causa di un calo delle difese immunitarie.
In questo caso le macchie hanno un aspetto rotondo e possono raggiungere anche il diametro di 2 centimetri. Non sono contagiose.
Vitiligine
Un’altra causa delle macchiette bianche sulla pelle è rappresentata dalla vitiligine.
Quando si tratta di vitiligine, invece, l’inestetismo potrebbe provocare anche un disagio psicologico, perché la vitiligine lascia delle macchie bianche irregolari e di dimensioni varie, che possono aumentare nel corso del tempo.
In generale non si sa quali sono i fattori scatenanti della vitiligine. Si ritiene che influiscano elementi ereditari e immunitari, ma anche stress, problemi alla tiroide e sbalzi ormonali.
Tutte queste cause concorrono a determinare una mancanza di melanina, il pigmento che determina la colorazione della pelle.
È proprio quando la produzione di melanina subisce delle alterazioni che possono manifestarsi le macchiette bianche.
Un’altra malattia che determina la comparsa di macchie bianche è la pitiriasi alba. Anche questo problema interessa la pigmentazione cutanea.
Non si conosce esattamente la causa e in genere interessa persone con pelle secca o che abbiano altre patologie cutanee, come la psoriasi o la dermatite atopica.
Colpisce soprattutto i bambini e i ragazzi fra i 3 e i 16 anni. In questo caso le macchie sono di forma rotonda con margini non definiti.
Nella parte centrale delle macchie la pelle tende alla desquamazione.
Quando compaiono le chiazze
Sulla pelle possono comparire anche delle chiazze bianche sulle gambe.
Si tratta di macchie bianche sulle gambe che possono avere differenti dimensioni a seconda dei casi.
A volte sono tondeggianti ed hanno lineamenti marroni.
Le dimensioni possono essere piccole o medie, per esempio fino a 2 o 3 centimetri di diametro.
A volte le chiazze possono essere distribuite in maniera uniforme.
Tutto ciò varia sempre a seconda delle cause che stanno alla base del problema.
Macchiette bianche sulle gambe: rimedi
I rimedi per le macchiette bianche possono variare in base alla causa scatenante del problema.
Nel caso della vitiligine, per esempio, è possibile portare avanti un trattamento con l’applicazione di sostanze fotosensibilizzanti associate all’irradiazione con raggi ultravioletti che vengono prodotti a determinate lunghezze d’onda.
Si tratta della cosiddetta terapia PUVA.
La pitiriasi versicolor può essere trattata con farmaci antimicotici, che a volte vengono spalmati a livello topico sulla pelle.
Contro la pitiriasi alba non è solitamente necessario ricorrere a terapie particolari. È importante mantenere la pelle idratata, proteggerla dai raggi ultravioletti.
Soltanto in casi più gravi il medico può decidere di ricorrere a dei corticosteroidi, da prendere sotto supervisione medica e che vanno limitati a periodi brevi.
Consulta sempre il tuo medico per sapere quali sono contro l’ipomelanosi guttata idiopatica rimedi e cure che possono essere adatti al tuo caso.
Per evitare l’ipomelanosi guttata idiopatica, si deve fare affidamento soprattutto sulla prevenzione. In questo senso è importante non esporsi al sole nelle ore più calde della giornata e usare filtri solari adatti a proteggere la pelle.
Proteggere la pelle dal sole è in ogni caso fondamentale per prevenire la comparsa di molte patologie che interessano la pelle e che possono determinare la comparsa di macchie bianche.
Si può proteggere la pelle dai raggi ultravioletti anche con vestiti e accessori adatti.
Inoltre è importante leggere il foglietto illustrativo degli eventuali farmaci che prendi. Alcuni medicinali possono aumentare la sensibilità ai raggi ultravioletti del sole e quindi possono portare ad una maggiore predisposizione alla comparsa della fotodermatite.
Questi farmaci sono per esempio gli antidepressivi, quelli per l’acne, i diuretici e alcuni antibiotici.
Se il foglietto illustrativo non spiega bene queste conseguenze, puoi chiedere consiglio anche al medico o al farmacista.
Anche l’assunzione di alcuni multivitaminici può aiutare a mantenere la pelle sana e quindi non la espone al rischio della comparsa di macchie antiestetiche.
Contemporaneamente ai farmaci consigliati dal medico o dallo specialista dermatologo, puoi trovare sollievo dagli eventuali bruciori che si accompagnano alle macchie applicando su di esse i fiocchi d’avena cotti raffreddati, lo yogurt, l’olio di cocco o le bustine di tè in infusione nell’acqua fredda.
È inoltre fondamentale mantenere sempre una buona idratazione dell’organismo, bevendo acqua o apposite bevande pensate per chi pratica sport, che favoriscono la reintegrazione degli elettroliti.
Abbiamo raccolto altre informazioni molto utili per la tua pelle: