malattie veneree sintomi

Le malattie veneree dell’uomo sono tante.

Si tratta tutte di malattie veneree maschili da considerare attentamente e che vanno sottoposte ad una diagnosi specifica da parte di un medico.

Solo il medico infatti può fornire riscontri corretti circa i sintomi delle malattie veneree e distinguere le malattie veneree dell’uomo dalle malattie veneree femminili.

È proprio il medico che può indirizzare il paziente verso specifici esami per malattie veneree, verso apposite analisi per malattie veneree e test per malattie veneree, in modo da avere una diagnosi precisa e capire cosa sono le malattie veneree.

L’autodiagnosi va completamente esclusa, nemmeno quando credi di avere a che fare con immagini di malattie veneree che trovi in giro per la rete.

Vediamo più approfonditamente l’elenco delle malattie veneree per scoprire le malattie veneree quali sono in particolare nell’uomo, considerando delle malattie veneree i sintomi con i quali si manifestano.

Epididimite

L’epididimite è una malattia che coinvolge l’apparato genitale maschile.

Si tratta dell’infiammazione dell’epididimo, il dotto che unisce ogni testicolo al suo dotto deferente.

Spesso questa malattia si manifesta in seguito ad un’infezione batterica.

Inoltre può essere aggravata da altri fattori di rischio, come le prostatiti batteriche o le uretriti.

A sua volta l’epididimite può essere una complicanza di altre malattie veneree nell’uomo, come la clamidia e la gonorrea.

Nel caso di un’infezione dovuta ai batteri, il medico può decidere di prescrivere farmaci antibiotici.

A volte vengono prescritti antinfiammatori e antidolorifici. Può essere necessario somministrare antipiretici, se l’epididimite è accompagnata da cambiamenti della temperatura corporea.

Balanite

La balanite è l’infiammazione della parte terminale del pene, del glande.

Questa parte risulta arrossata, gonfia e generalmente l’uomo prova una sensazione di dolore e di prurito.

La cura giusta può essere somministrata soltanto dopo che il paziente si è sottoposto a specifici esami per le malattie veneree, dopo aver considerato attentamente quali sono per le malattie veneree maschili i sintomi.

Dopo la diagnosi il medico può decidere di somministrare antibatterici, antinfiammatori e antimicrobici precisi.

Può consigliare anche dei cortisonici da usare con applicazione topica.

Balanopostite

In correlazione con la balanite è la balanopostite. In questo caso l’infiammazione non interessa soltanto la superficie del glande, ma anche il prepuzio, quella sottile lamina che sostiene il glande del pene.

In questo caso, fra le malattie veneree, la balanopostite è una di quelle malattie veneree del pene che causano sintomi caratteristici, come prurito, eritema, irritazione, sensazione di dolore e a volte difficoltà nella minzione.

Il medico prescrive degli antimicrobici appositi a base di principi attivi come il metronidazolo e il clotrimazolo ad azione topica. Possono risultare utili le creme cortisoniche.

Candida

La candida maschile è provocata dal fungo Candida albicans.

E’ un pensiero molto diffuso che la candida sia tra le malattie veneree delle donne. Non è così la candida non fa differenze di genere e può colpire anche gli uomini.

In queste ultime, a livello genitale, l’infezione provoca una vulvo-vaginite. Nell’uomo, invece, può manifestarsi come una balanite.

La candida è un fungo che molto spesso si trasmette tramite i rapporti sessuali e che necessita delle giuste cure.

Per curare la candida servono dei medicinali che abbiano un elevato potere antifungino.

Per esempio per le manifestazioni a carico della pelle e della bocca si usano dei farmaci a base imidazolo. Tra i rimedi naturali in grado di combattere in maniera efficace e rapida la candida c’è l’estratto di semi di pompelmo di cui abbiamo parlato in questo articolo:Estratto di Semi di Pompelmo o GSE: utilizzi e proprietà

Orchite

L’orchite è un’infiammazione che interessa i testicoli e può estendersi anche ad altre parti dell’apparato genitale maschile.

Fra le veneree malattie è quella che si collega anche ad altre patologie che interessano l’uomo, come per esempio l’epididimite.

Si manifesta con dolore, gonfiore e una tensione relativa all’area che è compresa tra la coscia e l’addome. Si può avere anche una lieve alterazione della temperatura corporea.

È necessaria la somministrazione di antibiotici e di cortisonici. A volte, in caso di ascesso, nelle situazioni di orchite particolarmente gravi, il medico può consigliare anche l’intervento chirurgico.

Sifilide

La sifilide è una malattia causata dal batterio che si chiama Treponema pallidum.

L’infezione può essere progressiva e potrebbe causare danni a tutti gli organi del corpo umano.

I primi sintomi consistono nello sviluppo di ulcere o ferite nel punto in cui è stato inoculato l’agente patogeno, proprio quelle aree che sono venute a contatto con la persona infetta.

Queste ferite vengono associate al rigonfiamento dei linfonodi. Spesso le lesioni sono collocate proprio nella zona genitale.

Poi, dopo circa 6 settimane dal contagio, si manifesta un’eruzione cutanea sugli arti e sul tronco.

Il tutto può essere accompagnato da febbre, stanchezza e dolori alle articolazioni.

Il trattamento prevede l’uso degli antibiotici. Tuttavia bisognerebbe puntare essenzialmente sulla prevenzione, usando il preservativo durante i rapporti sessuali. La sifilide infatti rientra nell’elenco delle malattie sessualmente trasmissibili e informarsi è il primo passo per evitarla e prevenirla.

Prostatite

La prostatite  è un’infiammazione della ghiandola prostatica che può essere anche di origine batterica.

I sintomi più comuni sono la difficoltà ad urinare e, nel caso in cui la malattia sia causata da un’infezione sessualmente trasmessa, bisogna approntare una terapia antibiotica.

Ulcere sul pene

Le ulcere sul pene costituiscono un’altra malattia venerea o, se vogliamo più precisamente, la manifestazione cutanea fra le più frequenti che possono essere associate alle malattie veneree maschili.

Per esempio le ulcere possono rappresentare una manifestazione sintomatologica della sifilide.

Si parla in gergo tecnico di ulcere solitarie anche non dolenti che possono essere tipiche della balanite o anche del linfogranuloma venereo.

Quest’ultima è una malattia sessualmente trasmessa causata da un batterio che tende ad avere ulteriori complicanze attraverso la formazione di fistole multiple che secernono secrezioni purulente o un liquido sieroso.

Le ulcere possono essere anche manifestazione della donovanosi, un’altra malattia venerea chiamata anche granuloma inguinale, sempre di origine batterica.

La terapia varia in base alla causa che sta alla base del problema. Sarà sempre il medico, di situazione in situazione, a valutare l’origine delle ulcere e a somministrare gli appositi farmaci.

Nel caso in cui queste ulcere siano rapportabili a delle infezioni di origine batterica, la terapia consigliata è sicuramente quella antibiotica.

Ultimi consigli importanti sulle malattie veneree

Le malattie veneree non devono essere prese alla leggera, ma occorre intervenire in maniera tempestiva di modo tale da iniziare quanto prima la cura più adatta e debellare il problema una volta per tutte e il prima possibile.

Anche se te lo abbiamo già detto ci teniamo a ripeterti che una visita specialista è l’unico passo importante da fare evitando il fai da te.

 

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