Mancanza di appetito! A volte succede, e ci si chiede perchè!
Può capitare di avere meno fame o avere difficoltà a mangiare. Si tratta di mancanza di appetito conosciuta anche come inappetenza. Per mancanza di appetito si intende una volontà minore di mangiare. I soggetti maggiormente colpiti sono gli anziani, i bambini o le donne in gravidanza, ma tale fenomeno può capitare a chiunque. Molto spesso la mancanza di appetito è da imputare a un periodo eccessivamente stressante, a carichi di lavoro eccessivi, notevoli stati di ansia o nervosismo. Possono causare l’inappetenza anche altri fattori come l’anoressia, malattie del fegato, l’Hiv, o la presenza di un tumore.
In questo articolo metteremo in evidenza quali sono i sintomi, le cause e i rimedi adottabili quando si ha scarso appetito.
Sintomi dello scarso appetito
I sintomi che si possono avvertire quando si ha a che fare con la mancanza dell’appetito, possono essere molteplici. Tuttavia i sintomi sono strettamente dipendenti dalle cause che comportano la mancanza di appetito pertanto ci sono persone che avvertono sintomi che coinvolgono soprattutto l’apparato digerente e altre persone che manifestano solo scarso appetito non avvertono nessun altro tipo di sintomo.
In linea generale i sintomi che riguardano la mancanza di appetito possono essere i seguenti:
- diarrea
- bruciore di stomaco
- indigestione o digestione lenta
- spasmi allo stomaco
- nausea
- a volte vomito
- senso di sazietà
- perdita di peso improvvisa
- cambiamenti riguardanti l’olfatto e il gusto
A volte si possono avvertire anche sintomi che non coinvolgono l’apparato digerente, ma che riguardano altre parti del corpo come:
- batticuore (nello specifico tachicardia)
- eccessiva stanchezza
- febbriciattola
- respirazione difficile o troppo rapida
Mancanza di appetito cause
Come ti abbiamo accennato prima le cause che comportano la mancanza di appetito possono essere molteplici, molte volte legate soprattutto alla sfera emotiva. Succede spesso che si abbia meno appetito all’improvviso e che ciò sia correlato a un periodo particolarmente faticoso dal punto di vista fisico e mentale.
Altre volte le cause della mancanza di appetito sono da imputare a cure farmacologiche importanti come la chemioterapia o radioterapia i cui effetti collaterali comprendono la perdita dell’appetito.
Esistono anche delle considizioni importanti a cui è sottoposto il corpo che causano inappetenza:
- AIDS
- Infezioni gastrointestinali
- Bronchite cronica
- Alcuni tumori( pancreas, stomaco, colon)
- Colecistite
- Epatite
- Insufficienza renale
- Ipotiroidismo
Come vedi le cause possono essere svariate e alcune di loro importanti, proprio per questo motivo, quando la mancanza di appetito non è occasionale, ma si presenta frequentemente o dura da un po’ di giorni è fondamentale recarsi dal proprio medico curante.
Mancanza di appetito in gravidanza
In gravidanza può capitare di avere all’improvviso scarso appetito. Generalmente la mancanza di appetito in gravidanza si verifica durante i primi tre mesi quando l’aumento dell’HCG spesso comporta nausea e vomito. Inoltre l’aumento del progesterone rende la digestione molto più lenta e difficile causando l’insorgere dello scarso appetito. Questa seconda condizione si sviluppa soprattutto tra il quinto e sesto mese e non deve causare allarmismo. In ogni caso, visto che la gravidanza è un periodo molto importante e delicato è sempre consigliabile parlarne con il proprio ginecologo.
Mancanza di appetito negli anziani
La mancanza di appetito è tipica degli anziani. Si sviluppa soprattutto con i cambi di stagione in particolare durante il periodo estivo. Gli anziani che vivono da soli, non avvertendo lo stimolo della fame potrebbero addirittura dimenticarsi di mangiare. Proprio per questo motivo è necessario, in questa situazione, che mangino in compagnia, che bevano molto, e che facciano pasti leggeri e frequenti.
Mancanza di appetito nei bambini
A volte i cambi di stagione rendono i bambini inappetenti. È importante non costringerli a mangiare, assecondare le loro esigenze e aiutarli proponendoli dei rimedi naturali. In ogni caso se la mancanza di appetito del bambino non è sporadica, ma frequente è consigliabile richiedere il parere del pediatra. Infatti la riduzione persistente dell’appetito nel bambino può essere la spia di un problema importante che è giusto approfondire.
Mancanza di appetito e stanchezza
La stanchezza viene spesso sottovalutata, in realtà è un sintomo che oltre a meritare attenzione e necessario che venga esposto al proprio medico. Nell’articolo:Sentirsi sempre stanchi, un sintomo da non sottovalutare! ti abbiamo parlato in maniera approfondita della stanchezza mettendo in evidenza le cause e i rimedi naturali utilizzabili, qualora le cause siano legate all’affaticamento e allo stress e non a malattie importanti.
Tornando a parlare della mancanza di appetito ci teniamo a precisare che può capitare che la stanchezza causi un calo dell’appetito. In questo caso è importante optare per rimedi naturali o metodi che favoriscano il relax di cui ti parleremo a breve.
Rimedi Efficaci contro lo stomaco chiuso
Quando lo stomaco è chiuso e non si sente il bisogno di mangiare, se la causa non è legata a malattie importanti, di cui ti abbiamo parlato prima, è possibile risolvere la situazione con rimedi naturali.
Oli essenziali per risolvere la mancanza di appetito
Abbiamo parlato degli oli essenziali più volte, in particolare cliccando qui potrai trovare informazioni preziosissime riguardo il loro utilizzo. Ricordati che gli oli essenziali sono molto potenti e non vanno mai utilizzati puri.
Olio essenziale di zenzero
L’olio essenziale di zenzero è un tonico digestivo indicato soprattutto in caso di mancanza di appetito e nausea. Per risolvere i disturbi legati alla digestione basta sciogliere una goccia di olio essenziale di zenzero in un cucchiaino di miele o un cucchiaino di olio d’oliva.
Olio essenziale di finocchio
L’olio essenziale di finocchio è formidabile per risolvere i problemi legati alla digestione e stimolare l’appetito. Stimola il fegato e imita l’azione degli estrogeni femminili. È necessario utilizzarlo con molta cautela. Inoltre è un antinfiammatorio locale e risulta molto efficace quando si soffre di spasmi allo stomaco. si utilizza per uso interno diluendo una goccia di olio essenziale di finocchio in un cucchiaino di miele o un cucchiaino di olio di oliva.
Rimedi omeopatici
Quando si soffre di mancanza di appetito è possibile ricorrere ai rimedi omeopatici. In particolare a due rimedi.
Lycopodium Clayantum
È uno dei rimedi costituzionali per eccellenza, la sua funzione principale è l’apparato dirigente rivolta soprattutto al fegato e le sue funzionalità. È conosciuto anche con il nome di “farina delle streghe” e nello specifico può essere utilizzato come lassativo, diuretico, antispastico, sedativo, gotta e disturbi legati all’apparato urinario e gastrico.
Nel caso di mancanza di appetito il lycopedium Clayantum va ssunto alla 5CH, 5 granuli circa, tre volte al giorno fino al miglioramento dei sintomi.
Natrum Muriaticum
Il natrum muriaticum è il sale marino che contiene non solo NaCl, ossia il cloruro di sodio, ma anche cloruro di magnesio, cloruro di potassio, alluminio, calcio e altri minerali. In generale è indicato nel caso di convalescenze causate da malattie fortemente debilitanti. Funziona molto bene anche quando si soffre di inappetenza. In questo caso specifico è consigliata l’assunzione di nutrum muriaticum 9CH nella dose di 5 granuli una volta al giorno fino a quando non si nota un miglioramento.
Terapia floreale per curare la mancanza di appetito
In ultimo vogliamo indicarti i fiori di Bach. Si rivelano molto utili nella risoluzione dell’inappetenza quando la causa del problema è di tipo emotivo. I fiori di Bach curano vari tipi di disturbi agendo direttamente sull’emozione negativa che ha comportato la comparsa e lo sviluppo del problema.
Il fiore di bach consigliato in caso di inappetenza è il Chestnut Bud, un rimedio che favorisce il vigore fisico e agisce sulle situazioni emotivamente pesanti. Migliora la vitalità e l’appetito ed è consigliato soprattutto per stimolare l’appetito del bambino.
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