La mancanza di melanina comporta delle conseguenze che dovrebbero essere attentamente evitate.
La melanina infatti è un pigmento naturale della pelle, che viene prodotto da alcune cellule che si chiamano melanociti.
Questo pigmento è il principale responsabile della colorazione della pelle.
La mancanza di melanina sulla pelle è legata alla comparsa di macchie cutanee e al fatto che i capelli cominciano a diventare bianchi precocemente.
Spesso si ha un rallentamento della produzione di melanina a causa di processi di invecchiamento cellulare determinati anche da possibile stress ossidativo.
Ma non dobbiamo dimenticare anche la mancanza di melanina come malattia. A volte questa condizione infatti si caratterizza come patologie congenite.
Vedremo fra poco quali malattie o condizioni patologiche comporta la mancanza del pigmento o una sua ridotta produzione.
A cosa serve la melanina
La melanina svolge essenzialmente una funzione di protezione.
Forma una specie di schermo che fa da filtro nei confronti delle radiazioni solari e quindi è in grado di bloccare l’azione nociva dei raggi ultravioletti.
Inoltre la melanina riesce a neutralizzare i radicali liberi che l’organismo produce in risposta ai raggi ultravioletti.
Proprio per questo il pigmento della nostra pelle è essenziale per prevenire l’invecchiamento cutaneo e alcune malattie.
La melanina svolge una funzione protettiva anche per quanto riguarda gli occhi, infatti è in grado di raccogliere i raggi solari e di aumentare l’assorbimento della luce all’interno degli organi deputati alla vista.
Tipi di melanina
Per quanto riguarda la pigmentazione cutanea, possiamo operare una distinzione fra due tipi di melanina.
La prima si chiama eumelanina, che è quella più diffusa e si trova soprattutto nelle persone che hanno la pelle scura. Quando essa manca, i capelli possono diventare grigi o biondi.
Il secondo tipo di pigmento è la feomelanina, di colore rosso o giallo e molto frequente nelle donne che presentano una carnagione rosata e nelle persone che hanno i capelli biondi o rossi.
Anche l’età è un elemento essenziale che influisce sulla quantità di melanina che viene prodotta a livello cutaneo.
I bambini piccoli hanno poca melanina rispetto agli adulti e per questo devono essere adeguatamente protetti dal sole.
Anche gli anziani hanno poca melanina, perché con l’invecchiamento l’attività dei melanociti si riduce e i capelli diventano bianchi.
Mancanza di melanina: sintomi
Non sono state ancora individuate con certezza i fattori che stanno alla base della mancanza di melanina, le cause che possono portare ad una riduzione della produzione di questo pigmento.
Si parla di processi di invecchiamento fisiologici o di stress ossidativo.
È logico però che la mancanza di melanina comporta dei segni molti evidenti, che si possono tradurre, come abbiamo accennato precedentemente, nella formazione di macchie sulla pelle caratterizzate da una differenza di tonalità, con parti più scure e parti più bianche.
Ti spieghiamo meglio!
Albinismo
La mancanza di melanina è evidente in alcune condizioni, come l’albinismo.
I soggetti albini congenitamente nascono privi di melanina. Proprio per questo motivo hanno una pelle molto chiara e i capelli bianchi.
Si tratta di una condizione che può comportare alcuni rischi, perché, in caso di esposizione al sole, queste persone non hanno delle difese adeguate contro i raggi ultravioletti.
Vitiligine
Un’altra condizione patologica legata alla mancanza di melanina è la vitiligine, che si caratterizza per la presenza di macchie bianche che possono essere diffuse in tutto il corpo.
A volte proprio la vitiligine è alla base di alcuni disagi psicologici per chi vive questa condizione di pelle a chiazze.
Fenilchetonuria
Altre volte intervengono delle patologie della pelle che sono legate a problemi ormonali.
È proprio il sistema endocrino che può essere affetto da malattie che danno colorazioni della pelle alterate.
È il caso per esempio della fenilchetonuria, che determina delle zone della cute caratterizzate da ipopigmentazione.
Si possono avere quindi dei sintomi caratterizzati dalla mancanza di melanina con macchie nella pelle.
Si può verificare anche mancanza di melanina nei bambini, visto che queste patologie che abbiamo descritto interessano sia gli adulti che i più piccoli.
Mancanza di melanina: rimedi
Non è possibile definire per la mancanza di melanina una cura specifica. È chiaro che in presenza di una condizione patologica bisogna rivolgersi innanzitutto al proprio medico di fiducia, che poi potrà indirizzare ad uno specialista dermatologo.
Proprio quest’ultimo potrà trovare la soluzione più adatta al tuo problema legato alla mancanza di melanina.
Alimentazione
Per esempio molta importanza acquista l’alimentazione. La dieta che conduci nella vita di ogni giorno può stimolare la produzione di melanina, se scegli dei cibi specifici, che sono anche quelli che permettono di abbronzarsi al meglio.
Dovresti sempre ricordarti di includere la frutta e la verdura che contengono vitamina A.
Questa vitamina è un vero e proprio antiossidante naturale. Inoltre questi vegetali abbondano di sali minerali e di acqua, che aiutano a mantenere l’idratazione della pelle anche quando ti esponi ai raggi del sole.
Ricordati di mangiare spesso carote, spinaci, radicchio, albicocche, lattuga, melone e sedano.
Molto importanti sono anche per le sostanze contenute in grado di stimolare la melanina anche i pomodori, le pesche, le fragole e le ciliegie.
Integratori
Se da sola l’alimentazione non basta a risolvere il tuo problema legato alla produzione di melanina, puoi assumere degli specifici integratori, che trovi sia in farmacia che in erboristeria.
Ci sono gli integratori a base di aminoacidi, come ad esempio la tirosina, che svolge un ruolo importante nella sintesi della melanina.
Questi integratori non dovrebbero essere assunti indiscriminatamente. Infatti, anche se per il loro acquisto non è richiesta la prescrizione medica, è sempre consigliabile, prima dell’assunzione, rivolgersi al medico, anche per essere sicuri di scegliere quelli più adatti al proprio fototipo.
Inoltre particolare attenzione si deve prestare se si assumono dei farmaci, per possibili interferenze che si potrebbero creare o per eventuali allergie.
È molto importante scegliere gli integratori che non contengono molti grassi idrogenati e coloranti.
Ci sono integratori alimentari specifici per la pelle, che contengono zinco, selenio, licopene, betacarotene, vitamina A e vitamina E.
Gli integratori con sostanze in grado di stimolare la melanina possono essere utili anche per i capelli. Infatti il colore dei capelli e il loro splendore sono determinati anche dalla quantità di melanina che si trova nello strato corticale.
Il poter contare su un buon livello di melanina consente anche di avere una chioma particolarmente bella.
Abbiamo raccolto altre informazioni molto utili sui problemi della pelle:
mi e stato molto utile ed istruttivo leggere il tutto .Vi ringrazio .