Come smettere di fumare

Molto spesso le persone (soprattutto le donne) rinunciano a smettere di fumare per paura di ingrassare.

In effetti la nicotina oltre ad indurre dipendenza, ha un potere anoressizzante che riduce il senso di fame e accelera lievemente il metabolismo facendo bruciare qualche caloria in più.

Pertanto pochi giorni dopo aver smesso di fumare ci si riappropria del gusto e dell’olfatto che inevitabilmente fanno sembrare i cibi più buoni e saporiti, insomma ritorna l’appetito.

In ultimo gioca un ruolo molto importante il fattore psicologico in quanto si avverte la necessità di sostituire la sigaretta con qualcos’altro ed ecco che si comincia a mangiucchiare di continuo.

Alimenti che aiutano a smettere di fumare

Per evitare di ingrassare sarebbe opportuno ricorrere subito ai ripari non mettendosi a dieta (in questo periodo non sarebbe il caso), ma rivolgendo l’attenzione a tutta una serie di accorgimenti che permettono di tenere il peso forma sotto controllo, come ad esempio scegliere e prediligere determinati cibi rispetto ad altri.

La natura, infatti ci regala degli alimenti che contengono nicotina e che contribuiscono ad apportare un po’ di sollievo al periodo di astinenza avendo allo stesso tempo un basso potere calorico.

Inoltre è fondamentale eliminare le scorie disintossicando il sangue e il fegato di modo tale che la voglia di sigaretta diminuisca e l’ex fumatore riscopra il suo normale equilibrio psico-fisico.

Corrono in nostro soccorso alcuni cibi regalati dalla natura che ci aiutano a smettere di fumare:

  • Alimenti che contribuiscono alla disintossicazione del fisico: acqua, the verde, broccoli, limoni, mele, aglio, carciofi, barbabietole
  • Verdure contenenti nicotina: patate, melanzane, peperoni, pomodori.
  • Cibi alcalinizzanti: mandorle, rape, barbabietole, patate, melanzane, bietole broccoli.
  • Cibi che prevengono lo stress ossidativo: agrumi, mirtilli, kiwi, cachi, zucca, avocado, salsa di pomodoro, cioccolato fondente.

5 alimenti da evitare per smettere di fumare

All’inizio è consigliabile evitare alcuni alimenti che contribuirebbero a far emergere il ricordo del momento in cui si fumava.

Ecco i 5 alimenti NO:

  • Dolci: gli zuccheri aumentano la voglia di sigaretta.
  • Carne rossa: le proteine contribuiscono da una parte all’eliminazione della nicotina dall’altra all’intensificazione della richiesta della stessa.
  • Caffè: potrà sembrare scontato, in effetti è consigliabile nel primo periodo di astinenza di non bere caffè. Il caffè risveglia la voglia di sigaretta, ricordandogli la sigaretta migliore: quella dopo il caffè.
  • Alcolici: intensificano la richiesta di nicotina.
  • Bibite gassate: aumentano la voglia di accendere una sigaretta.

Visto il periodo evitate le diete drastiche e prediligete i cibi che aiutano l’organismo a ritrovare il suo sano e naturale equilibrio.

Tisane rilassanti per smettere di fumare

Gli infusi e le tisane sono molto indicati in questo periodo, pertanto bevetele!

Favoriscono la disintossicazione dell’organismo e tengono sotto controllo il desiderio di sigaretta.

Sono molto consigliati infusi e tisane di ogni tipo e genere, ma a basso contenuto di caffeina o teina.

Da prediligere, dunque, tisane al finocchio, allo zenzero, alla rosa canina e tè giapponesi con basso contenuto di teina.

Molto consigliato è anche il Ginseng che aiuta il corpo a gestire lo stress, allevia la fatica e l’ansia favorendo l’equilibrio dell’organismo.

Leggi anche l’articolo su: Smettere di fumare: come affrontare i primi giorni, quali sono i benefici

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