I testicoli gonfi si caratterizzano per il fatto che questi organi maschili aumentano di volume.
L’aumento di volume può essere dovuto alla presenza di un edema o di un ematoma.
Non ci si deve allarmare, se si dovessero riscontrare i testicoli gonfi e doloranti, infatti soltanto in rari casi i testicoli doloranti e gonfi indicano la presenza di complicazioni gravi.
Molte volte si tratta di disturbi che possono essere comunemente curati attraverso un trattamento adeguato.
I testicoli gonfi con cause differenti si possono presentare in diverse situazioni, specialmente in presenza di alcune patologie specifiche, come possono essere il varicocele o l’idrocele.
È sempre opportuno che tu ti rivolga ad un medico di fiducia, in modo da avere una giusta diagnosi anche nel caso di testicoli gonfi senza dolore, per sapere a cosa può essere dovuto nello specifico il gonfiore.
Sintomi del gonfiore dei testicoli
I testicoli gonfi non sono soltanto un sintomo che si può presentare negli uomini adulti.
Infatti può capitare che si abbiano anche testicoli gonfi nei bambini.
In questo caso andrà sicuramente consultato un pediatra, per ricevere una diagnosi precisa e per seguire i consigli che il medico darà per risolvere il problema.
Spesso, considerando le manifestazioni sintomatologiche di questo disturbo, si presentano dei testicoli gonfi e duri oppure dei testicoli gonfi e arrossati.
I testicoli gonfi possono essere accompagnati anche da altri sintomi, come per esempio la febbre o la nausea.
Quando si tratta di varicocele, di ernia inguinale, di idrocele o di cisti dell’epididimo, il paziente generalmente non prova dolore, però può avere un senso di fastidio.
Nel caso della torsione testicolare si ha un dolore molto forte, che si può estendere anche nella zona addominale.
La torsione del testicolo può causare anche vomito, febbre e bisogno frequente di urinare.
Nel caso dell’epididimite o dell’orchite si può avere un dolore acuto, accompagnato da rossore.
In questi casi i soggetti di solito provano anche dolore durante la minzione. Possono avere la febbre ed essere soggetti ad un malessere generalizzato.
Insieme al medico è da considerare anche se si ha un dolore al testicolo destro o un dolore al testicolo sinistro.
A seconda dei casi, infatti, si possono prendere in considerazione disturbi differenti.
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Cause del problema
Il consulto del medico è sempre opportuno, per non cadere negli allarmismi.
Spesso il soggetto che ha i testicoli gonfi può provare imbarazzo e per questo tarda a rivolgersi al proprio medico di fiducia.
La strategia più opportuna è quella di non lasciarsi sopraffare dal senso di vergogna, ma di riuscire a trovare la giusta tranquillità per parlarne con il medico oppure per fare una visita dall’andrologo.
A volte si può trattare semplicemente di un trauma allo scroto o di un’infiammazione.
Tuttavia anche in questi casi è bene sapere cosa fare.
Ma esaminiamo nello specifico le diverse cause che possono determinare i testicoli gonfi.
Il varicocele
Il varicocele del testicolo consiste in una dilatazione delle vene testicolari, alle quali è affidata la funzione di drenare il sangue dal testicolo.
Gli esperti non sono riusciti a capire con precisione fino ad ora a che cosa sia dovuto questo problema.
Alcuni ritengono che si tratti di un malfunzionamento del sistema delle valvole presenti nelle vene.
Altri pensano che il tutto sia dovuto ad un blocco circolatorio che interessa i vasi sanguigni addominali.
In alcuni casi viene proposto l’intervento chirurgico.
L’idrocele
L’idrocele consiste in un accumulo anomalo di liquido nello scroto.
Nei bambini molto piccoli può essere causato dal fatto che non si è verificata la chiusura del dotto peritoneo-vaginale, che unisce l’addome allo scroto.
Negli adulti può essere dovuto ad una riapertura di questo dotto, ad un’infiammazione dei testicoli, anche in seguito ad un’infezione come la sifilide tanto che in alcuni casi viene proposto un intervento chirurgico all’idrocele.
La cisti dell’epididimo
Le cisti dell’epididimo sono delle formazioni sferiche che si trovano nella parte superiore dell’epididimo e sono ripiene di un liquido trasparente.
L’ernia inguinale
L’ernia consiste nel fatto che un viscere fuoriesce dalla cavità che di solito lo contiene.
Può verificarsi a causa di un cedimento della parete muscolare.
L’ematocele
Nell’ematocele si verifica l’accumulo di sangue nello scroto a causa di perdita di sangue di un vaso.
L’epididimite
L’epididimite consiste nell’infiammazione degli epididimi.
Insieme all’orchite (infiammazione dei testicoli) è dovuta ad un’infezione delle vie urinarie o ad una malattia che si trasmette sessualmente.
La torsione testicolare
Nella torsione testicolare un testicolo ruota intorno al proprio asse.
Si tratta di un’emergenza medica da trattare in maniera tempestiva.
Se non si interviene subito, si può incorrere anche nell’atrofia del testicolo.
Rimedi contro il gonfiore dei testicoli
I rimedi contro i testicoli gonfi possono essere differenti a seconda della causa che sta alla base del problema.
Se soffri di questa condizione, devi consultare il tuo medico di fiducia o fare una visita specialistica andrologica, per riuscire a capire subito di che cosa si tratti e per intervenire nel modo più opportuno.
Nel caso del varicocele potrebbe anche non rendersi necessario alcun trattamento.
Se la dilatazione delle vene causa un fastidio molto intenso, il medico può decidere di prescrivere degli antidolorifici solitamente a base di paracetamolo.
In alternativa potrebbe farti indossare delle mutande che sono pensate appositamente per i soggetti che soffrono di questa condizione.
Soltanto nei casi gravi, quando si rischia l’atrofia del testicolo o si riscontrano dei pericoli per la fertilità, può essere necessario ricorrere all’operazione.
L’idrocele infantile spesso si risolve spontaneamente, altrimenti si può fare un intervento di drenaggio del liquido dallo scroto.
La cisti dell’epididimo generalmente non richiede trattamenti specifici.
Se il paziente prova un forte disagio, si deve intervenire chirurgicamente per asportarla.
Diverso è il caso della torsione testicolare, per la quale si deve intervenire subito con l’intervento chirurgico.
Nel caso dell’ernia inguinale, anch’essa se dura nel tempo deve essere riparata con un intervento chirurgico.
Per quanto riguarda l’epididimite e l’orchite, queste malattie vengono trattate con antibiotici, visto che in genere sono causate da infezioni.
Il principio attivo adatto come antibiotico deve essere scelto considerando la natura del batterio responsabile dell’infezione.
Proprio per questo motivo nel corso della diagnosi si deve procedere ad identificare il microrganismo responsabile dell’infezione, che causa il problema che si manifesta con i testicoli gonfi.
Approfondimenti utili: