PETECCHIA SINGOLA

La petecchia è una micro emorragia di carattere puntiforme.

La petecchia singola è determinata dalla fuoriuscita di sangue dai piccoli vasi capillari.

Di solito, come si può vedere anche dalla petecchia immagini che è possibile riscontrare sul web, la petecchia cutanea ha delle dimensioni che non superano i tre millimetri.

Ha una forma liscia e irregolare e si configura come una macchiolina viola sulla pelle.

Ma che cosa indicano le petecchie?

Esiste un legame petecchie leucemia?

Sono queste le domande a cui cercheremo di rispondere, partendo proprio da petecchia significato.

Ricordati in ogni caso che, anche se sai il significato di petecchia, non basarti per una diagnosi precisa di petecchia foto riscontrabili su internet.

Rivolgiti sempre al tuo medico di fiducia, per scoprire eventualmente le cause che stanno alla base del problema e per trovare la soluzione più adatta anche in termini di rimedi farmacologici.

Sintomi del problema

La petecchia si presenta sotto forma di macchie viola sulla pelle.

Si tratta, come abbiamo già specificato, di piccole emorragie puntiformi, determinate dalla fuoriuscita di sangue dai piccoli vasi.

Di solito si tratta di fenomeni puntiformi raggruppati, che apparentemente sembrano essere associabili ad un vero e proprio rush cutaneo.

Le petecchie si presentano come delle macchie iperpigmentate, che possono interessare non soltanto la pelle, ma anche le mucose.

La loro superficie è irregolare, anche se generalmente assumono una forma rotondeggiante.

Dapprima hanno una colorazione rosso vivo, per poi diventare violastre.

Si presentano soprattutto nei piedi e nelle caviglie, ma anche sull’addome e, comunque, possono interessare altre zone del corpo.

Cause del problema

Petecchia: cause, quali sono?

Delle petecchie cause differenti, infatti queste macchie sulla pelle possono essere associate a numerosi problemi di salute.

Secondo alcuni sarebbero della leucemia sintomi macchie sulla pelle.

Tuttavia, prima di pensare ad un problema così grave, rivolgiti sempre al tuo medico di fiducia, che ti saprà indicare a quale motivo sia dovuta questa manifestazione sulla pelle.

Infatti questo disturbo può essere ricondotto a moltissime situazioni problematiche:

  • artrite reumatoide;
  • lupus eritematoso sistemico;
  • infezioni come mononucleosi, morbillo e rosolia;
  • riduzione delle piastrine nel sangue;
  • malattia autoimmune che si chiama porpora trombocitopenica idiopatica;
  • amiloidosi (anomala deposizione di proteine in sede extra cellulare).

Anche alcuni farmaci chemioterapici e antidiabetici possono causare la formazione di queste macchie sulla pelle.

È stato notato che la petecchia si riscontra in associazione con alcune patologie precise.

Per esempio può essere associata alla carenza di vitamina K, all’endocardite batterica e allo scorbuto infantile.

La petecchia può essere anche una conseguenza della sindrome di Cushing.

Questa malattia consiste in una perdita del tessuto sottocutaneo che può favorire la rottura dei vasi.

A volte la petecchia compare in seguito a dei traumi che subisce la pelle oppure in seguito a vomito e tosse che possono indebolire le pareti dei capillari, fino a provocarne la rottura.

In queste ultime situazioni soprattutto si riscontra la formazione delle macchie viola sulla pelle, sul volto, in particolare intorno agli occhi.

Dobbiamo infine ricordare che anche l’invecchiamento predispone alla formazione delle petecchie.

Con l’avanzare dell’età le pareti dei vasi sanguigni diventano più deboli e per questo anche leggeri traumi possono portare a delle micro emorragie puntiformi, con la formazione di macchie violacee sulla pelle.

Rimedi per trattare il problema

In presenza di queste macchie sulla pelle, devi necessariamente rivolgerti al tuo dermatologo.

La diagnosi fai da te infatti va tralasciata, perché potresti cadere anche negli errori, col rischio di peggiorare la situazione.

È proprio il medico che deve riscontrare la presenza di queste macchie e che le deve esaminare a livello obiettivo.

In questo modo si può cercare di capire qual è la causa che sta alla base del problema, intervenendo anche su patologie di fondo, di cui le petecchie non sono altro che espressione.

A seconda della causa, va adottata la terapia giusta.

Per esempio nel caso dello scorbuto infantile si può rivelare utile una terapia a base di vitamina C.

A volte può risultare vantaggiosa la somministrazione di vitamina E.

Il medico può anche prescrivere dei farmaci steroidei in caso di piastrinopenia oppure può decidere per la somministrazione di immunoglobuline.

Se si tratta di sindrome di Cushing, l’obiettivo più importante è quello di ridurre la produzione eccessiva di cortisolo.

Per questo il medico può decidere di somministrare, dopo un’attenta valutazione del tuo stato di salute, farmaci specifici come il ketoconazolo e il mitotano, che aiutano a ridurre la sintesi di cortisolo e favoriscono il miglioramento anche per quanto riguarda i sintomi sulla pelle.

Nel caso di rottura delle pareti dei capillari provocata da infezioni, possono essere utili i farmaci a base di tocoferolo.

In generale non esiste un farmaco specifico per curare le petecchie.

È il medico che valuta la malattia sottostante e poi decide, in base ad essa, di trattare la patologia vera e propria che causa questi segni o l’eventuale carenza di vitamine che sta alla base delle macchioline.

I rimedi naturali

Ti raccomandiamo sempre una visita dal tuo medico.

Soltanto in questo modo infatti puoi sapere quale sia la cura giusta per risolvere il problema delle petecchie.

Tuttavia in presenza di petecchia puoi agire inizialmente anche da solo, approntando dei rimedi naturali.

Per esempio puoi provare con degli impacchi di ghiaccio e di acqua fredda, in modo da rendere più veloci i tempi di guarigione.

Le piccole emorragie che si verificano sotto la cute e che formano le macchie violacee possono essere trattate anche con ingredienti naturali.

Ad esempio potrebbero rivelarsi utili degli impacchi a base di camomilla, per lenire la formazione delle ecchimosi.

Esistono delle particolari pomate a base di ippocastano, che puoi trovare in erboristeria, che svolgono un’azione antinfiammatoria.

Anche queste creme sono importanti perché aiutano la guarigione.

Anche in termini di prevenzione ti consigliamo di seguire un’alimentazione bilanciata.

È sempre importante apportare attraverso la dieta di ogni giorno le giuste sostanze nutritive all’organismo.

Nel caso delle petecchie in particolare consigliamo di consumare alimenti ricchi di vitamina K, come gli spinaci, il radicchio e la lattuga.

Molto utili sono i cibi a base di vitamina E, come i cereali integrali e gli oli vegetali, e quelli che abbondano di vitamina C, come agrumi, kiwi e pomodori.

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